2009/05/27

Alberto Angela e le foto dell'Apollo 11

di Paolo Attivissimo. L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Si ringrazia Luigi Rosa per la ricerca della citazione di Chris Kraft.

Durante la puntata del programma Ulisse trasmessa da Raitre il 23 maggio scorso e dedicata alla storia delle missioni lunari, il conduttore Alberto Angela ha presentato una serie di considerazioni a proposito delle fotografie della missione Apollo 11, la prima a toccare il suolo lunare:

In tutte le foto scattate non si vede mai Armstrong, ma solo Aldrin, cioè l'altro astronauta. Eppure entrambi avevano delle macchine fotografiche. E si sa che Armstrong ha chiesto più volte al collega di fargli delle foto, ma non ne ha mai fatte. Be', secondo alcuni sarebbe come una piccola vendetta del secondo uomo sulla Luna nei confronti del primo, ma il vero motivo è forse che avevano troppe cose da fare.



Non ci sono foto di Armstrong sulla Luna?


In realtà non è vero che non esistono foto di Armstrong sulla superficie lunare. E' una credenza diffusa ma errata. Ce ne sono poche e brutte, ma ce ne sono. C'è, per esempio, la foto AS11-40-5886:



Ecco un dettaglio di questa foto. Sappiamo che l'astronauta ritratto è Armstrong perché quest'immagine fa parte di una serie scattata da Aldrin.



Armstrong è presente anche in un'altra immagine: è ritratto in basso a sinistra nella foto AS11-40-5894, mostrata qui sotto. Purtroppo la fotografia è sottoesposta.



Ecco un dettaglio di questo scatto, rielaborato digitalmente per rendere Armstrong più visibile:

Elaborazione digitale: Studio Fotografico Andrea Tedeschi.

Neil Armstrong compare, sia pure parzialmente, anche in altre fotografie scattate da Aldrin, come queste qui sotto, fatte per documentare le condizioni delle zampe del modulo lunare. Si vedono le gambe di Armstrong in alto nell'inquadratura:


AS11-40-5895


AS11-40-5896


Dettaglio di AS11-40-5896


C'è anche l'autoritratto involontario di Armstrong: la sua immagine riflessa nella visiera del casco di Aldrin, in questa celeberrima fotografia, la AS11-40-5903.



Se si ingrandisce il riflesso della visiera, lo si rovescia per eliminare l'effetto speculare e lo si corregge per togliere la tinta dorata prodotta dalla lamina d'oro di rivestimento della visiera e ridurre la distorsione sferica, si ottiene quest'immagine (il puntino azzurrato in alto è probabilmente la Terra):



Armstrong è anche parzialmente presente, di spalle, nella foto AS11-40-5916:



Può sembrare strano che manchino fotografie formali e iconiche del primo uomo sulla Luna (per esempio una di Armstrong accanto alla bandiera), ma occorre tenere presente lo scopo di questi primi scatti sulla Luna. Non era turistico, ma prevalentemente funzionale, e Armstrong era l'astronauta incaricato di fare la maggior parte delle fotografie pianificate mentre Aldrin collocava gli strumenti e gli esperimenti sul suolo lunare.

Si trattava infatti di documentare le condizioni di lavoro sul suolo lunare, il comportamento del modulo lunare e la consistenza del terreno, con ben poche concessioni alla fotografia propagandistica e non tecnica (le foto alla targa commemorativa sulla zampa del modulo lunare e quelle con il saluto alla bandiera).

Anzi, come nota il ricercatore Eric Jones nell'Apollo Lunar Surface Journal, la NASA inizialmente voleva scattare soltanto foto in bianco e nero e fu necessario insistere per l'uso di foto a colori facendo notare che avere sulla copertina di Life una foto in bianco e nero del primo uomo sulla Luna non sarebbe stato accettabile.

Anche la famosa fotografia dell'orma sulla Luna aveva scopi tecnici più che estetici: serviva per documentare il comportamento della polvere fine che copre la superficie lunare. Si scoprì infatti che stranamente l'impronta della suola dello scarpone degli astronauti rimaneva ben delineata, come se fosse stata impressa nella sabbia bagnata, nonostante sulla Luna non vi sia acqua nella polvere superficiale.

In quanto immagini funzionali, dunque, le fotografie erano state attentamente pianificate prima della partenza, come mostra questa cuff checklist (promemoria cucito sul polsino della tuta spaziale). Avendo a disposizione un solo caricatore di pellicola con poco più di 120 pose, non c'era da scialacquare. Molti degli scatti furono dedicati alle riprese panoramiche, fatte scattando una serie di foto mentre l'astronauta girava lentamente su se stesso per riprendere tutto l'orizzonte.


Anche la NASA credette a lungo di non avere foto di Armstrong


Angela ha un'attenuante: persino la NASA, per quasi vent'anni, fu convinta di non avere fotografie di Armstrong. L'astronauta compare nelle riprese in 16 mm e nelle riprese della diretta televisiva, ma si credette fino al 1987 che non fosse stato fotografato dalla fotocamera Hasselblad in grande formato e che avesse sempre tenuto lui questa fotocamera. Per molti anni, quindi, l'ufficio stampa della NASA affermò ufficialmente che non c'erano foto di Armstrong, e forse questa dichiarazione è rimasta, non aggiornata, nella documentazione usata da Ulisse.

Come racconta in dettaglio questa pagina dell'Apollo Lunar Surface Journal, due ricercatori britannici, H. J. P. Arnold e Keith Wilson, scoprirono indipendentemente in quell'anno, tramite l'analisi delle trascrizioni dei dialoghi, che in realtà alcune foto erano state scattate da Aldrin. Fra queste c'era la AS11-40-5886, che quindi mostrava Armstrong e non Aldrin come si era creduto fino a quel momento.

L'equivoco era facilitato dal fatto che le tute dei due astronauti non avevano i segni distintivi adottati nelle missioni successive (dalla 13 in poi) ed erano quindi identiche a parte la dicitura sul petto, con il nome dell'astronauta, e (nel caso dell'Apollo 11) la presenza dell'orologio Omega Speedmaster al polso di Aldrin. Quello di Armstrong, infatti, rimase a bordo del modulo lunare per decisione dell'astronauta.


Due fotocamere nell'escursione lunare?


Anche l'affermazione "entrambi avevano delle macchine fotografiche" è errata, se riferita alla passeggiata sul suolo lunare. Infatti è vero che a bordo del modulo lunare c'erano tre fotocamere Hasselblad, che usavano pellicole nel formato 70 mm, ma una sola di esse fu portata all'esterno e fu usata per tutte le fotografie.

Questo è quanto risulta dalla documentazione e da alcune semplici osservazioni:
  • Il documento NSSDC Report 70-06, Apollo 11 Lunar Photography, descrive le fotocamere a pagina 2 e specifica che nel modulo lunare c'erano due fotocamere supergrandangolari Hasselblad da 70 mm ad azionamento manuale e una sola Hasselblad EL Data Camera, azionata elettricamente e montata su una staffa sul petto della tuta spaziale. Soltanto questa Data Camera, avendo l'azionamento elettrico e un grande pulsante di scatto, era usabile dagli astronauti all'esterno mentre indossavano la spessa tuta protettiva, ed era l'unica fotocamera dotata di una superficie argentata per riflettere il calore ed evitare surriscaldamenti.
  • Tutte le foto scattate dagli astronauti dell'Apollo 11 durante la loro unica escursione sul suolo lunare provengono da un unico rullino (più precisamente, dallo stesso caricatore) e non era prevista la possibilità di trasferire il caricatore da una fotocamera a un'altra durante l'escursione.
  • In tutte le foto, l'astronauta che viene fotografato non ha mai una fotocamera in mano o nell'apposita staffa sul petto. Se ci fossero state due fotocamere, la seconda sarebbe visibile nelle fotografie.
  • E' documentato che due astronauti si alternarono nell'uso della fotocamera: l'elenco cronologico delle fotografie scattate durante l'escursione, con l'attribuzione ad Armstrong o Aldrin, è disponibile qui, e la trascrizione delle comunicazioni documenta alcuni degli scambi di fotocamera. Per esempio, a 110:52:00 Aldrin dice: "And, Neil, if you'll take the camera, I'll get to work on the SEQ bay".
  • L'Apollo Lunar Surface Journal include una dettagliata discussione del fatto che prima della partenza fu presa la decisione di avere a bordo una sola Hasselblad in grado di funzionare all'esterno. Armstrong precisa che ne avevano due in cabina ma ne usarono una sola all'esterno. Aldrin commenta che "fummo turisti piuttosto tirchi".
  • Nella trascrizione delle comunicazioni, a 109:26:54 Armstrong chiede ad Aldrin se sono pronti a calare fuori "la fotocamera", al singolare.
  • La cuff checklist di Armstrong gli ricorda di ricevere una singola fotocamera ("RECV STILL CAMERA") da Aldrin dopo che è uscito dal modulo lunare. Il portello del modulo era infatti talmente stretto che gli astronauti non potevano passarvi tenendo la fotocamera.

Ulisse non è l'unico ad aver commesso l'errore di attribuire due fotocamere per le riprese esterne agli astronauti dell'Apollo 11. Infatti anche Chris Kraft, all'epoca direttore delle missioni (flight director) per la NASA ed ex direttore del Johnson Space Center, vi incappa a pagina 324 del suo libro Flight (2001).

Kraft scrive infatti: "Avevano entrambi ottime fotocamere Hasselblad da 70mm attaccate al petto, ma Aldrin non scattò foto di Neil Armstrong".

In originale: "They both had fine Hasselblad 70mm cameras attached to their chests, but Aldrin took no pictures of Neil Armstrong".


Armstrong e le foto "negate" da Aldrin


Anche l'affermazione "Armstrong ha chiesto più volte al collega di fargli delle foto, ma non ne ha mai fatte" è errata: non solo perché Aldrin, come abbiamo visto, ha fatto due fotografie intenzionali ad Armstrong, ma nei dialoghi dell'escursione non c'è traccia di queste richieste.

Ho segnalato gli errori alla redazione di Ulisse.

36 commenti:

Vincenzo Manzoni ha detto...

Caro Paolo,

ti segnalo che anche la trasmissione "Chi vuol essere milionario?" ha fatto una domanda sul tema.

La domanda era del tipo: "Per cosa Aldrin ha rischiato di essere processato, dopo lo sbarco sulla Luna"? E la risposta corretta era qualcosa di simile a "Non rispettò l'ordine di fotografare Armstrong".

Te le segnalo, nel caso volessi indagare.

FridayChild ha detto...

Mitico, mi fa piacere avere dato il "la" (sull'altro blog) ad un post specifico sull'argomento :)

Ciao

Frac ha detto...

Vorrei sapere se hai contattato Alberto Angela per sentire cos'ha da dire e, nel caso, che cosa ti ha risposto. [Sono un "fan" di Alberto Angela e anche a me non è mai capitato di coglierlo in fallo, perciò sono curioso. Grazie per l'indagine]

Frac

Leonardo Salvaggio ha detto...

Vinz,

grazie per la segnalazione. Non è comunque la prima volta che il "Milionario" sbaglia clamorosamente.

Anni fa avevano chiesto quanti secondi ha a disposizione un pesista per compiere l'alzata, in una gara di sollevamento pesi, dal momento in cui viene chiamato in pedana.

La risposta che diedero per buona era "90 secondi"; in realtà sono 60, o 120 in caso di alzate consecutive dello stesso atleta.

Ma 90 è irrimediabilmente sbagliato.

Lo avevo segnalato (sono un pesista), ma non ho mai ottenuto risposta.

Grazie comunque della segnalazione.

Leonardo Salvaggio ha detto...

FridayChild,

il contributo dei lettori è sempre prezioso ;-)

Grazie

Leonardo Salvaggio ha detto...

Frac,

si, lo abbiamo segnalato.

Comunicheremo se avremo risposte.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, di solito sono sempre e comunque con voi, soprattutto con te, Paolo, ma stavolta mi pare si stia esagerando.

Le foto che sono qui postate dimostrano che NON sono state fatte foto ad Armstrong, ma ad altro (bandiera, lem, ecc.), con Armstrong che fa parte, come si dice in cinematografia, del profilmico (ovvero Armstrong è nell'inquadratura, ma non è il soggetto della foto).
Faccio un esempio: se chiedo a qualcuno di farmi una foto, io sarò il soggetto principale e l'eventuale paesaggio che entra nella foto è il profilmico.
Come si fa poi a dire in questo caso che in realtà è stata fatta una foto al paesaggio?!?

Qui non abbiamo nessuna foto di Armstrong come soggetto. E probabilmente Aldrin fu sgridato proprio per questo. Per cui secondo me hanno ragione sia Angela sia "Il Milionario".

Un caro saluto a tutti.

Paolo Attivissimo ha detto...

Ciciuiss,

la frase esatta di Angela è "In tutte le foto scattate non si vede mai Armstrong". Non parla di Armstrong come soggetto; dice semplicemente che non si vede, né come soggetto né come "profilmico".

Aldrin fu sgridato? A me non risulta. Se hai dei documenti in proposito, segnalameli, ma sulla base di tutto quello che ho studiato fin qui, non ho motivo di ritenere che sia stato sgridato. Non era compito suo fare foto da turisti. Era una missione tecnica, un mordi e fuggi per preparare il terreno (letteralmente) alle altre missioni.

JohnWayneJr ha detto...

Se non ricordo male, mentre Alberto Angela pronuncia la frase riportata, tra le immagini proposte c'é proprio quella dell'autoritratto di Armstrong nella visiera di Aldrin.

JohnWayneJr ha detto...

Una domanda poco pertinente ma a cui terrei:
é possibile far inviare i commenti per email anche senza scrivere commenti al post?
Se scrivo un commento, posso flaggare l'apposita casellina sotto l'identità, ma ci sono alcuni post per cui non ho niente da dire ma di cui mi piace seguire la discussione, e averli man mano via mail é parecchio comodo.

Paolo Attivissimo ha detto...

John Wayne jr,

trucchetto: manda un commento in cui scrivi "segnaposto - cancellare prego" o qualcosa del genere.

Verrà trattenuto in coda di moderazione, dove io o un altro moderatore lo cancellerà, ma tu riceverai via mail i commenti successivi fatti a quel post.

joevanni ha detto...

Ammetto la mia completa ignoranza, ma come mai noi vediamo la Luna così grande dalla Terra, mentre la Terra dalla Luna si vede così piccola (Considerando che la Terra è anche più grande di suo della Luna, mentre la distanza Terra-Luna e Luna-Terra è per forza la stessa)? E' un fenomeno che mi ha colpito nell'"autoritratto" di Armstrong, ma le mie scarse conoscenze non mi permettono di spiegarlo. Grazie a tutti per la probabile tempestiva risposta!

Ruggio81 ha detto...

Vinz,

se è per questo al milionario circa un anno fa hanno chiesto "Quale tra questi pianeti non ha gli anelli? Giove Saturno Urano Nettuno". La risposta scelta dal concorrente e segnalata esatta era Giove.

In realtà Giove ha un debole sistema di anelli, così come gli Urano e Nettuno. In pratica tutte e 4 le risposte erano sbagliate :)

Paolo Attivissimo ha detto...

Joevanni,

come mai noi vediamo la Luna così grande dalla Terra, mentre la Terra dalla Luna si vede così piccolaE' soltanto un effetto dell'obiettivo. In realtà dalla Luna, a occhio nudo, la Terra è ben più grande di quanto lo sia la Luna vista dalla Terra.

Le dimensioni nelle foto variano a seconda dell'obiettivo usato. Un grandangolo produce dimensioni piccole; un teleobiettivo ingrandisce il corpo celeste.

E' lo stesso effetto che vedi nelle foto dei tramonti sulla Terra: fatte con lo zoom al minimo, il sole è un puntino, mentre se sono fatte con lo zoom al massimo, il sole diventa un disco ben più grande.

Unknown ha detto...

e pensare che la trasmissione Ulisse che è andata in onda è una replica

Leonardo Salvaggio ha detto...

Danut,

no, era nuova.

La puntata del settembre 2007 sullo stesso argomento era diversa (aveva anche un altro titolo).

joevanni ha detto...

Grazie Paolo per la risposta precisa!

Daniele ha detto...

Joevanni, non capisco perchè sostieni che la luna vista dalla Terra sarebbe "grande". Forse ti inganna il fatto che sia molto luminosa, a causa del suo forte albedo, o che siano distinguibili ad occhio nudo alcuni particolari della sua superficie, ma "grande" non lo è di certo! Il diametro angolare della luna è di circa 30', molto inferiore a quello delle pleiadi che è di 110'. Beh, tu diresti che l'ammasso delle Pleiadi, osservato a occhio nudo, è "grande"?

Daniele ha detto...

Collegandomi a quanto dicevo prima, questa foto della Luna che occulta le pleiadi, la dice lunga su quanto sia piccolo il nostro satellite visto dalla Terra. E la Terra vista dalla luna è solo quattro volte maggiore, quindi ha comunque un diametro angolare molto piccolo.

logan7 ha detto...

Paolo, credo che qui: "ma occorre tenere presente che lo scopo di questi primi scatti sulla Luna. Non era turistico, ma prevalentemente funzionale" ci sia un punto di troppo...

Paolo Attivissimo ha detto...

Refuso sistemato, grazie!

Anonimo ha detto...

Paolo,
intendevo "sgridato" da Armstrong stesso.
Mi pare che lo disse ridendo proprio Buzz, ma purtroppo non ricordo quando né dove...

Anonimo ha detto...

Siamo sicuri che fosse una replica? Io non ho visto la puntata proprio perchè la settimana prima hanno detto, come anticipazione per la settimana dopo, che la volta successiva sarebbe andata in onda la replica della puntata sullo sbarco lunare, per i quaranta anni che cadono quest'anno. In più ricordo molto bene la frase che incriminate. E, anche se è l'elemento forse più debole, guardandola adesso velocemente su rai.tv, mi pare proprio la stessa.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Ciciuisss,

intendevo "sgridato" da Armstrong stesso.

Non c'è nessuna prova di ciò che dici. Anzi, nelle registrazioni non c'è nulla del genere.

Se hai della documentazione in proposito, proponila pure. Altrimenti è una discussione sul nulla.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Altro,

a me sembrava proprio una puntata nuova.

Non è la stessa del 2007, è diverso anche il titolo.

Anonimo ha detto...

Ho appena scritto che non ricordo quando l'ha detto.
Comunque di certo NON durante la missione di 40 anni fa, ma recentemente.
E con questo chiudo la discussione sul nulla.

Anonimo ha detto...

Non so se ho inserito correttamente un commento, riscrivo, nel caso scusatemi:
Insisto che secondo me è una replica, in particolare per la loro ammissione la volta prima e perchè la puntata non c'entrava nulla con la nuova formula del programma.
In cosa ti sembra diverso il titolo? A me sembra anche quello identico a parte per l'aggiunta del sottotirolo dei retroscena
http://www.ulisse.rai.it/R2_paginaSpalla/0,11017,1067013-1074342,00.html

Leonardo Salvaggio ha detto...

Altro,

ommamma... mi stai facendo venire un gran dubbio. A casa ho i dvd di entrambe le puntate e le posso confrontare.

Sinceramente avevo visto quella del 2007 quando la trasmisero, avendo visto quest'ultima mi era sembrata nuova.

Ma mi fai venire il dubbio che sono io che ricordavo male.

Comunque poi verifico.

Paolo Attivissimo ha detto...

Ciciuiss,

non vorremmo sembrare bruschi, ma il fatto è che il buon metodo di ricerca esige che non si disseminino dicerie o gossip se non si hanno documenti di supporto. Per cui scartiamo drasticamente i "mi pare" se non sono documentati.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Altro, Danut,

devo fare pubblica ammenda.

Avete ragione, era la replica della puntata del 2007.

Grazie per la segnalazione.

Anonimo ha detto...

Meno male, pensavo altrimenti di essermela sognata di notte (e se fosse stato così non avrei neanche potuto contattare il cicap a riguardo perchè tanto non sarebbe stato nè provabile nè ripetibile)

Anonimo ha detto...

Salve,
vorrei fare un appunto. Come fa quel puntino così piccolo riflesso nella visiera dell'astronauta nella foto AS11-40-5903 a essere la Terra? Confrontiamo le dimensioni di quell'oggetto luminoso sullo sfondo con la prima foto del nostro pianeta scattata dalla Luna:
http://apod.nasa.gov/apod/ap081118.html

Forse non è proprio la Terra quel punto...

Paolo Attivissimo ha detto...

Tvdigitaldivide,

le dimensioni di un oggetto in una foto dipendono dall'obiettivo usato.

Hai presente che nei documentari di vario genere ci sono spesso quelle inquadrature in cui il sole sembra enorme? Ecco, non è che il sole si è gonfiato o si è avvicinato. Semplicemente obiettivi differenti producono immagini differenti.

Prendi una fotocamera, scatta una foto al sole (al tramonto, per non rischiare danni a occhi e fotocamera) con lo zoom al minimo e al massimo, e guarda la differenza.

Nel caso della foto in questione, il riflesso in una visiera sferica produce un effetto simile a quello di un obiettivo grandangolare. Hai presente gli specchi antifurto che ci sono in certi supermercati? Fanno sembrare tutto piccolo e lontano.

Anonimo ha detto...

Ma gli astronauti non avevano anche delle fotocamere sulla tuta spaziale? non potevano usare anche quelle per fare foto panoramiche?

Paolo Attivissimo ha detto...

Nicola,

gli astronauti dell'Apollo 11 avevano una sola fotocamera e se la passavano per fare le foto. L'hanno usata per fare panoramiche scattando foto in sequenza mentre ruotavano su se stessi.

Le missioni successive avevano due fotocamere, una per ciascun astronauta.

Le fotocamere non erano "sulla" tuta, ma potevano essere agganciate al petto della tuta oppure tenute in mano.

Quindi sì, le fotocamere furono usate per creare panoramiche.

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta! Avevo letto dal sito

http://www.lpi.usra.edu/lunar/missions/apollo/apollo_11/photography/

ma avevo capito male: si parlava solo della possibilità di agganciare la'70-mm Hasselblad EL Data Camera' alla tuta e nient'altro!