2012/07/01

Il Kennedy Space Center compie cinquant'anni

di Paolo Attivissimo


La NASA ha pubblicato questo bel video commemorativo per i cinquant'anni del KSC, che ricorrono oggi.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Scrivo qui il mio commento in quanto è il primo posto a portata di mano e magari il più visibile.
Beh per prima cosa auguri vivissimi per il cinquantenario, dopodichè porto una domanda che mi affligge da un pò...se il razzo saturno V viaggia alla velocità di 40mila km/h e la distanza fra terra e luna è di circa 400mila km perchè si parla di 4 giorni per arrivare dalla terra alla luna quando ci si impiegherebbe 10 ore circa? anche se inseriamo nella traiettoria del razzo, per assurdo, 20 evoluzioni attorno alla terra prima di girare il muso verso la luna si starebbe comunque a parlare di 1 giorno e mezzo di viaggio.
Qualche dettaglio tecnico di cui non sono a conoscenza? (le cifre sono arrotondate)
Comunque complimenti per lo splendido lavoro che sta portando avanti!

Paolo Attivissimo ha detto...

Ciao Giuseppe,

grazie per i complimenti. La risposta alla tua domanda è che il Saturn V, come qualunque veicolo spaziale, lotta contro la gravità terrestre per buona parte del viaggio.

Dopo l'impulso iniziale (accensione dei motori del terzo stadio) per uscire dall'orbita terrestre, i motori vengono spenti e il veicolo procede per inerzia, come un sasso lanciato verso l'alto.

Proprio come un sasso, anche il veicolo Apollo risente della gravità terrestre, che lo frena progressivamente per buona parte del viaggio, fino al punto fra la Terra e la Luna in cui l'attrazione di gravità lunare bilancia e poi supera quella terrestre.

Per darti un'idea: la velocità di uscita dall'orbita terrestre (TLI), dopo lo spegnimento dei motori del terzo stadio, in Apollo 11 fu di 34.195 piedi/sec (37.522 km/h), ma durante la salita verso la Luna scese progressivamente fino a 8250 piedi/sec (9052 km/h).

Vittorio ha detto...

Lo avevo visto direttamente da Youtube l'altroieri, e lo ho ritornato a vedere volentieri oggi. Grazie per la condivisione Paolo.

Petitfrere ha detto...

E io posso dire di esserci stato. E di aver visto il Discovery sulla rampa di lancio per la sua ultima missine; vi giuro che è un'esperienza indimenticabile, anche se sei un semplice turista :)