2013/03/30

Intervista sui complotti lunari per Class TV MSNBC

di Paolo Attivissimo

Il 27 marzo scorso sono stato intervistato via Skype dal programma Prometeo di Class TV MSNBC. L'emittente ha pubblicato su Youtube l'intervista, che vi ripropongo qui sotto. Io inizio, dopo il brano dell'intervista d'epoca a Neil Armstrong e le opinioni delle persone per strada, a 5:00.

Quale fu il rendezvous lunare più veloce?

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di marenghi.pa*.

Durante le ricerche per un articolo sull'attracco-record della Soyuz alla ISS di pochi giorni fa mi sono trovato a compilare una tabella dei tempi fra decollo dalla Luna e attracco LM/CSM delle missioni Apollo. Pubblico qui i dati grezzi e le fonti perché potrebbero essere un riferimento utile ad altri ricercatori.

In estrema sintesi, il tempo più breve fra decollo dalla Luna e attracco in orbita lunare spetta ad Apollo 14, con un'ora, 47 minuti e dieci secondi; tutte le missioni richiesero meno di quattro ore per questa manovra.

Le cifre tra parentesi indicano il Mission Elapsed Time in ore, minuti e secondi, rispettivamente per il decollo dalla Luna e per l'attracco. Le fonti sono le timeline della NASA.
  • Apollo 11 (124:22:00-128:03:00, 3h 41m 00s, fonte)
  • Apollo 12 (142:03:47-145:26:20, 3h 22m 33s, fonte)
  • Apollo 14 (141:45:40-143:32:50, 1h 47m 10s, fonte)
  • Apollo 15 (171:37:23-173:36:25, 1h 59m 02s, fonte)
  • Apollo 16 (175:31:47-177:41:18, 2h 09m 31s, fonte)
  • Apollo 17 (185:21:37-187:37:15, 2h 15m 38s, fonte)

2013/03/28

Cinquant'anni fa, il test SA-4 del Saturn I

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di stefano e liuk970.

Il 28 marzo 1963, esattamente cinquant'anni fa, decollava dal Pad 34 di Cape Canaveral il volo di collaudo Apollo SA-4, l'ultimo di quattro lanci di prova del primo stadio del vettore Saturn I. Si trattò di un volo suborbitale senza equipaggio che raggiunse la quota di 129 km e una velocità massima di 5906 km/h. Il secondo stadio era un simulacro.

Fonte: NASAHistory


Nel programma di volo era previsto lo spegnimento del motore numero 5, cento secondi dopo il decollo, per simulare un'avaria e valutare la capacità del Saturn I di resistere a un malfunzionamento di questo genere. Il test ebbe pieno successo: il propellente fu dirottato verso gli altri sette motori e il volo continuò regolarmente. Il vettore concluse la propria traiettoria inabissandosi nell'Oceano Atlantico.


Fonti: NSSDC NASA, KSC NASA.

2013/03/17

Cimeli spaziali: “L'uomo e lo spazio” (Fabbri, 1965-1970)

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di paologala* ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2020/03/16.

Fonte: eBay.
Nel 1965 e nel 1970 la Fratelli Fabbri Editori pubblicò L'uomo e lo spazio, una “cronistoria dell'astronautica dalle origini sino agli anni della gara fra americani e sovietici” (1), accompagnata da una serie di dischi in vinile a 45 giri contenenti spezzoni sonori narrati.

La prima edizione (1965) era composta da tre volumi con copertina blu, per un totale di circa 690 pagine, e da 45 dischi; la seconda (1970) era costituita da quattro volumi con copertine verdi (circa 900 pagine in tutto), accompagnata da 55 dischi. Alcuni lettori, tuttavia, mi hanno segnalato l’esistenza di un’ulteriore versione.

Fra gli autori dell'opera figurano Achille Judica Cordiglia e Gian Battista Judica Cordiglia, noti per le loro affermazioni sui presunti “cosmonauti perduti”.

A febbraio 2013 la Specola Solare di Locarno mi ha donato una serie completa dei dischi della seconda edizione, che ho digitalizzato in formato WAV. Queste digitalizzazioni sono a disposizione degli studiosi interessati, a condizione di rispettare le norme sul diritto d'autore che vincolano questi prodotti sonori. Li ho pertanto caricati su Internet in formato intenzionalmente degradato (MP3 a 32k). Chi fosse interessato a consultare le digitalizzazioni non degradate è pregato di contattarmi in privato per trovare modalità legali di condivisione.

Oltre a essere un cimelio storico, queste registrazioni possono essere utili per replicare a chi asserisce che alcuni dati o alcune registrazioni sonore furono aggiunte a posteriori o non erano pubblicamente reperibili. Il contenuto di questi dischi era a disposizione di chiunque nel 1970.

A inizio 2020 ho inoltre ricevuto in dono da un amico (Martino, che ringrazio pubblicamente) i tre volumi dell’edizione con copertina blu.


Elenco e descrizione dei dischi

Fonte: collezione personale dell'autore.

I file MP3 linkati qui sotto sono stati intenzionalmente degradati per venire incontro alle normative sul copyright di alcuni paesi.

Non è stato fatto alcun intervento di ripulitura digitale dei dischi, salvo nei brani 12B e 20B, nei quali il disco saltava a causa di un graffio.

Ringrazio Luca Boschini, citato con il suo permesso, per la descrizione dettagliata dei contenuti di ciascun disco.


1. Traguardo l'infinito

Lato A: Annuncio del lancio dello Sputnik da Radio Mosca, edizione inglese. Suono dello Sputnik registrato da una stazione radio di Milwaukee. Dichiarazione di Larry Ochs, astronomo americano che per primo avvistò lo Sputnik al telescopio. Discussione sulla corsa alla supremazia missilistica tra USA e URSS.

Lato B: Presunto suono del cuore di Lajka su Sputnik 2. Intervista (a monosillabi e un po' comica) ad Anatolij Blagonrarov. Lancio fallito del Vanguard il 6 dicembre 1957. Suono dell'Explorer. Countdown del lancio dell'Explorer. Dichiarazione di Von Braun sul lancio dell'Explorer.


2. L'ora di Von Braun

Lato A: Suono dello Sputnik 1. Rientro dello Sputnik 1 in atmosfera. Morte di Hitler. Lancio dell'ultima V2 su Londra il 27 marzo 1945. Voce di Von Braun in inglese. Biografia romanzata di Von Braun. Presunti dissapori con Hitler. Bombardamenti delle V2 durante la guerra. Le ultime V2 vengono portate negli USA.

Lato B: Von Braun e i suoi vanno a lavorare negli USA. Dichiarazione di Eisenhower sul fatto che i Russi hanno puntato sui missili intercontinentali e gli americani sui bombardieri. Secondo fallimento del lancio di un Vanguard. Lancio fallito dell'Explorer 2 con un Jupiter-C. Segnale del Vanguard 1 durante la settima orbita. Lancio dell'Explorer 3. Lancio dello Sputnik 3. Lancio dell'Explorer 4. I giornali americani ritengono che i creatori dei satelliti su entrambi i fronti siano tedeschi.


3. Terra in ascolto

Lato A: i bambini americani si fanno regalare per Natale giocattoli con la forma di razzi e satelliti; nel 1958 il Nautilus attraversa la calotta polare passando sotto il polo nord; suono del contatore Geiger, scoperta delle fasce di Van Allen; il Pioneer misura i raggi cosmici interplanetari.

Lato B: lancio del Pioneer 1, fallito per il mancato raggiungimento della velocità di fuga; morte di Pio XII, elezione di Giovanni XXIII, voce di papa Giovanni che parla dei viaggi spaziali; Pioneer 3 non riesce a raggiungere la Luna ma Van Allen stabilisce il limite esterno delle fasce di radiazioni; la voce registrata di Eisenhower trasmessa dallo SCORE.


4. Assedio alla Luna

Lato A: dialogo tra Galileo e Sagredo sulle montagne lunari, dal testo di Bertold Brecht; lancio di Vanguard 2, Discoverer 1, Pioneer 4, Discoverer 2; Luna 2 si schianta sulla Luna; intervista a Ungaretti sulla Luna violata.

Lato B: riepilogo sui satelliti lanciati nel 1957-58 e rimasti in orbita al 1 gennaio 1959, con relativi suoni; voce di radio Mosca sul lancio di Luna 1.


5. L'altra faccia della Luna

Lato A: 15 settembre 1959, Khruschyov va in visita a Washington da Eisenhower; Luna 2 colpisce la Luna; Khruschyov parla all'ONU e mostra il simbolo dell'URSS che giace sulla Luna insieme a Luna 2; Luna 3 fotografa la faccia nascosta della Luna; suono di Luna 3 registrato il 4 ottobre.

Lato B: descrizione romanzata della missione di Luna 3; la sonda individua la Luna, dalla Terra ordinano di scattare, iniziano lo sviluppo e la stampa; il 18 ottobre ordinano l'invio a Terra delle immagini; lancio dell'Explorer 7 e suono del suo segnale; Discoverer 13 riesce per la prima volta a rinviare a terra una capsula “con caratteristiche sconosciute” (all'epoca non si sapeva che conteneva pellicole di foto scattate sull'URSS); Lancio del Pioneer 5 intorno al Sole e suono del suo segnale.


6. Tiros: che tempo fa?

Lato A: TIROS-1 registrato da Torre Bert; regsitrazioni dalle stazioni metereologiche che si scambiano notizie sul tempo; intervista a un tecnico che spiega perché è difficile prevedere il tempo; spiegazione del perché TIROS-1 aiuterà a prevedere il tempo.

Lato B: TIROS-1 individua un ciclone in formazione; intervista a Harry Webster, direttore dell'ufficio meteorologico USA, sul perché TIROS-1 è importante; intervista al prof. Bugaev, direttore dell'ufficio meteorologico di Mosca, sull'importanza dei satelliti meteorologici; intervista a Oliver Graham Sutton, direttore dell'ufficio metereologico britannico, sulle previsioni meteorologiche come scienza esatta.


7. OK Discoverer!

Lato A: segnale del Transit 1B captato da una stazione a Terranova, discussione sulla geolocalizzazione; apertura dei giochi olimpici del 1960 a Roma; lancio del Korabl-Sputnik 1 il 15 maggio 1960 (erroneamente si dice l'1 maggio e lo chiamano solo Korabl, la traduzione dal russo è comica); suono del Korabl-Sputnik 1 captato dall'osservatorio di Bochum; dichiarazione di Khruschyov sulla data del primo lancio umano.

Lato B: 24 maggio 1960, lancio del primo MIDAS, definito primo satellite spia (in realtà tali erano i CORONA/Discoverer lanciati da quasi 2 anni; MIDAS era il primo satellite per individuare il lancio di un missile intercontinentale nemico); agosto 1960, la capsula di Discoverer 13 viene recuperata con successo; si dice che è una capsula vuota per ospitare un uomo, ma conteneva in realtà pellicole scattate sull'URSS.


8. Eisenhower parla dalle stelle

Lato A: discussione sulla saturazione dei canali radio; lancio di Echo-1, descrizione del satellite-specchio; primi esperimenti di comunicazione attraverso Echo-1; Eisenhower parla attraverso Echo-1; conferenza stampa della NASA sui collegamenti radio spaziali.

Lato B: voce di Marconi che parla della radiotelegrafia a distanza; suono di Courier 1B e descrizione delle sue prestazioni in termini di caratteri da telescrivente; lancio di Belka e Strelka e loro ritorno sulla Terra; suono di Explorer 7; resoconto del recupero delle capsule Discoverer, ancora descritte come capsule umane.


9. Un codice per lo spazio

Lato A: il problema dell'assistenza agli astronauti in orbita, intervista sul tema a Oscar Schachter, diplomatico americano all'ONU; settembre 1960, Eisenhower propone di mantenere libero lo spazio dal controllo delle singole nazioni; Khruschyov parla dell'importanza della scienza spaziale per portare prosperità sulla Terra.

Lato B: 27 settembre 1960, gli organi di stampa sovietici annunciano un'imminente impresa spaziale ma non accade nulla; 10 dicembre 1960, lancio del Korabl-Sputnik 3 con due cani a bordo; suono del segnale captato dall'osservatorio di Bochum; intervista a Oleg Kazenko, allenatore dei cani sovietici, sulla selezione e l'allenamento dei cani tra i bastardini di strada; distruzione del Korabl-Sputnik 3 al rientro in atmosfera; lancio di Sputnik 7, illazione che fosse un lancio fallito verso Venere.


10. Le controfigure dello spazio

Lato A: vittoria di Kennedy su Nixon alle elezioni presidenziali; discorso di insediamento di Kennedy sulla nuova frontiera spaziale; Papa Giovanni augura buon Natale in diverse lingue.

Lato B: gennaio 1961, viene lanciata la scimmia Ham; gennaio 1961, lancio di SAMOS-2, satellite spia; registrazione del primo volo dell'X-15.


11. La vigilia dell'uomo

Lato A: riassunto dei satelliti lanciati e ancora in orbita al 1 gennaio 1961, suono della maggior parte di essi; Eisenhower dichiara che non c'è distacco tecnologico tra russi e americani; lancio di Venera 1; intervista a Boris Kukarkin, vicepresidente del consiglio di astronomia dell'accademia delle scienze, sul perché hanno scelto Venere e non Marte (in realtà la prima scelta era stata Marte ma avevano fallito il lancio).

Lato B: 15 febbraio 1961, eclisse totale in Italia, radiocronaca; Sputnik 9 vola con la cagnetta Chernushka; Sputnik 10 vola con la cagnetta Zvyozdochka; segnale dell'Explorer 9; lancio del Discoverer 20 e 21, di Transit 3B, Explorer 10, Discoverer 23 che si disintegra al rientro (descritto come l'abitacolo di una Mercury).


12. I 108 minuti di Gagarin

Lato A: discorso di Gagarin prima del lancio; annuncio di Yurij Levitan a radio Mosca del volo di Gagarin; registrazione della voce di Gagrin in volo; felicitazioni dei delegati ONU nei confronti di Gagarin.

Lato B: Adolf Eichmann processato a Gerusalemme; secondo simposio spaziale a Firenze, Blagonrarov annuncia la biografia di Gagarin; Blagonrarov parla degli esperimenti preparatori con i precedenti Korabl-Sputnik; Khruschyov presenta Gagarin sulla piazza rossa; conferenza stampa di Gagarin a Mosca; Gagarin viene accolto a Buckingham Palace.


13. A. Shepard: il primo dei “Mercury”

Lato A: countdown del volo di Alan Shepard; sua voce durante la missione; Kennedy si congratula e scherza con lui; conferenza stampa di Shepard.

Lato B: voce di Gagarin; intervista a Blagonrarov sulla sostituzione degli uomini con macchine nello spazio; costi delle missioni spaziali americane; Khruschyov e Kennedy si incontrano a Vienna; Kennedy parla di ciò che gli ha detto Khruschyov sulla superiorità della tecnica sovietica; preparativi al volo di Shepard.


14. “Gus” Grissom: l'America raddoppia

Lato A: Explorer-11 studia i raggi gamma; suono del suo segnale captato da Bochum; lancio congiunto di Transit 4A, primo satellite alimentato a energia nucleare, Injun-1 e GRAB-3; suono di un Transit e di un Injun; fallita separazione tra Injun e GRAB; lancio di Discoverer 25 e 26 e di TIROS-3, che avvista numerosi tifoni e uragani; suono di TIROS-3; MIDAS-3 osserva le basi sovietiche e genera polemiche.

Lato B: l'URSS chiede all'ONU l'abolizione dei satelliti spia, altri paesi si oppongono; Virgil Grissom compie un volo suborbitale, countdown e lancio; commento in stile radiocronaca; voce di Grissom durante il volo; conferenza stampa di Grissom; Grissom apre la capsula troppo presto e la sua capsula va a fondo.


15. Titov: il giorno più lungo

Lato A: agosto 1945, audio dello sgancio della bomba su Hiroshima. Agosto 1955, inaugurazione del primo impianto di illuminazione pubblica alimentato a energia nucleare. Agosto 1961, German Titov in orbita. Voce del cosmonauta dall'orbita. Torre Bert riceve e registra la voce di Titov (in realtà non è lui ma un tecnico che lo contatta da terra). Comunicazione di Titov registrata da una stazione sovietica sugli Urali.

Lato B: la capsula di Titov ritorna sulla Terra; intervista di Blagonrarov sulla preparazione fisica degli astronauti; Gagarin annuncia ai giornalisti il volo di Titov; Titov parla alla folla sulla Piazza Rossa con un discorso retorico; Titov parla all'ONU della necessità della collaborazione internazionale; voci di Gagarin e Titov.


16. Destinazione Luna

Lato A: inizia la corsa alla Luna; riassunto di “Dalla Terra alla Luna” di Jules Verne; Luna 2, ultime comunicazioni prima di schiantarsi sulla Luna, captate da Bochum.

Lato B: Eisenhower dichiara che non vuole la corsa allo spazio come una competizione sportiva; i Saturn-V in costruzione e collaudo; ottobre 1961, radiocronaca del primo test di un Saturn.


17. Un Ranger per la Luna

Lato A: inizia la costruzione del muro di Berlino; Ranger-1 fallisce il lancio verso la Luna; Gagarin parla del sogno dei cosmonauti di andare sulla Luna; Von Braun in un'intervista dichiara che serve uno sforzo speciale per raggiungere e superare i russi.

Lato B: Kennedy dichiara uno sforzo degli USA per arrivare primi sulla Luna; Robert Welch, uno dei responsabili del progetto Ranger, dichiara l'intenzione di mandare un uomo sulla Luna entro la fine degli anni '60; Heinz Kaminski, direttore dell'osservatorio di Bochum, dichiara che prima del 1970 l'uomo dovrebbe andare sulla Luna; Test al radiotelescopio di Jodrell Bank in cui la voce viene fatta rimbalzare sulla Luna e captata l'eco di ritorno.


18. L'America domanda: Gagarin risponde

Lato A: conferenza stampa di Gagarin a New York, tra il comico e l'assurdo.

Lato B: continuazione della conferenza stampa di Gagarin a New York.


19. Enos: dalla giungla allo spazio

Lato A: suoni del Traac che assomiglia a una canzoncina e del Transit-4B che assomiglia a una vecchia sirena; esperimento Westfor di disseminazione di aghi di rame nello spazio per riflettere le onde radio; proteste sovietiche per l'esperimento Westfor che potrebbe danneggiare i radioastronomi; intervista al maggiore generale Donald Yates sui continui fallimenti dei Discoverer e dei Ranger.

Lato B: risposta del generale Donald Yates: ogni nuovo oggetto tecnologico ha bisogno di tempi di sviluppo molto lunghi; lancio della scimmia Enos e annuncio del nome del primo americano che andrà in orbita: Glenn.


20. Un Oscar per le stelle

Lato A: 27 gennaio 1962, 5 ore di preparativi al lancio poi annullato di John Glenn; intervista a Glenn sul lancio mancato.

Lato B (difettoso a 1:50): dichiarazioni del Colonnello Stapp sui problemi dell'accelerazione nel volo spaziale; descrizione dei lanci scientifici statunitensi; audio di OSCAR-1; Bochum registra OSCAR-1; Torre Bert registra l'audio del TIROS-IV (9 febbraio).


21. L'America vola con Glenn

Lato A: festeggiamenti per il volo di John Glenn; Glenn parla al Congresso a Washington e viene accolto da ovazioni; countdown finale al lancio di Glenn; contatto tra Glenn e diverse basi a terra.

Lato B: alcune delle comunicazioni più significative tra Glenn e la Terra.


22. Il mistero dei Kosmos

Lato A: Glenn parte per un giro di interviste intorno al mondo; conferenza stampa di Glenn al suo ritorno dalla spazio, in cui racconta di aver visto 4 tramonti in un giorno e racconta dell'apprensione al rientro; Suono del Kosmos-1, dubbi e domande su cosa sono i Kosmos; illazioni che siano satelliti militari; lanci a ripetizione dei Kosmos; suono del Kosmos-4.

Lato B: suono del Kosmos-4; all'osservatorio di Bochum ritengono che i Kosmos siano in grado di compiere atterraggi in automatico (in effetti era un satellite spia della serie Zenit che riportava a terra le pellicole); lancio di OSO-1 per lo studio del Sole e suo suono dall'orbita; curioso suono dell'inglese Ariel-1 per lo studio della ionosfera; radiocronaca del lancio riuscito di Ranger-4.


23. Aurora 7 chiama Terra

Lato A: countdown e lancio di Scott Carpenter su Aurora-7; comunicazioni di Carpenter dall'orbita, incluso un messaggio in spagnolo per la Guyana (in cui erano in corso scontri col Venezuela); Carpenter esegue un esperimento di percezione dei colori in orbita.

Lato B: audio durante l'esperimento di percezione dei colori; il centro di Bochum intercetta dei messaggi del centro di controllo; countdown per l'accensione dei retrorazzi e rientro a terra; annuncio del centro di controllo che un aereo ha avvistato la capsula di Carpenter.


24. Telstar: TV senza frontiera

Lato A: audio del Telstar-1, il primo a permettere le comunicazioni transatlantiche via satellite; voce di un cronista della ABC dell'epoca che riferisce del lancio; registrazione della prima telefonata spaziale tra un giornalista e il vicepresidente USA.

Lato B: 23 luglio 1962, prima trasmissione televisiva via satellite (immagini della statua della Libertà e della Tour Eiffel); audio dei tecnici che si accordano sui dettagli; dagli altoparlanti dello stadio di Chicago annunciano di essere in diretta via satellite e il pubblico esulta; In Italia ricevono il coro dei mormoni di Salt Lake City.


25. Nikolajev e Popovich: tandem nello spazio

Lato A: 11 agosto 1963, Radio Mosca interrompe le trasmissioni e annuncia il volo di Nikolaev su Vostok-3; notizia rilanciata dalle radio di tutto il mondo; Papa Giovanni prega per Nikolaev e celebra i progressi della scienza; Nikolaev saluta le repubbliche socialiste dall'orbita; la madre di Nikolaev augura buona fortuna al figlio che sorvola l'URSS; Nivolaev parla con Khruschyov.

Lato B: 12 agosto, lancio di Vostok 4; Vikolaev e Popovich si parlano mentre sono in volo; il padre di Popovich augura buona fortuna al figlio; inno dei cosmonauti sovietici, composto in orbita da Popovich; discorso di Nikolaev sulla Piazza Rossa (che mente dicendo di aver visto la nave di Popovich); Khruschyov celebra i due cosmonauti e la scienza spaziale; conferenza stampa di Nikolaev e Popovich all'università di Mosca; Popovich confessa di essere atterrato fuori dalla nave, poi si rifiuta di cantare la canzone dei cosmonauti.


26. Mariner alla scoperta di Venere

Lato A: Nikolaev dichiara di essere pronto a nuovi compiti; Popovich dichiara di stare bene ed essere pronto ai compiti affidati dal partito; illazioni sul fatto che i Kosmos siano dei vascelli di test per i voli umani; dichiarazioni di Keldish, presidente dell'Accademia delle Scienze, che l'obiettivo è rendere le navicelle non automatiche ma pilotabili dagli uomini; audio di Oscar-2, satellite realizzato da radioamatori americani; il presidente dell'unione internazionale per le telecomunicazioni all'ONU che presto le comunicazioni spaziali saranno disponibili tra tutte le nazioni.

Lato B: prima telefonata spaziale italiana, del sindaco di Alba; lancio di Tiros-5 e suo audio; all'ONU i delegati auspicano di poter controllare e modificare il clima servendosi dei satelliti; lancio del Mariner-2 (dopo il fallimento dell'1) diretto verso Venere; audio del Mariner proveniente dallo spazio profondo; primi dati sulla temperatura e atmosfera di Venere.


27. L'Explorer ha cinque anni

Lato A: 25 aprile 1962, secondo test del primo stadio del Saturn; polemiche sui costi del programma lunare; Arthur Clarke difende le missioni spaziali; il capo della divisione missili balistici USA non ritiene che una base militare sulla Luna sia strategicamente necessaria nel breve periodo; settembre 1962: lancio del satellite canadese Alouette, suo audio in orbita.

Lato B: Kennedy di fronte al congresso auspica una collaborazione internazionale nello spazio; lancio di Explorer-14 e relativo audio; ricordo per i 5 anni del volo di Explorer-1; dichiarazione di Kennedy dell'inizio del blocco navale su Cuba.


28. Schirra in orbita

Lato A: audio della discesa dall'orbita di Walter Schirra su Sigma-7; audio del lancio di Sigma-7.

Lato B: Schirra parla con Glenn che sta a Goldstone; Schirra annuncia di vedere le ”lucciole di Glenn”; Christopher Kraft, direttore dei voli del programma Mercury, parla con Schirra; l'astronauta dichiara di avere mangiato; dialoghi tra Schirra e la nave di recupero, durante l'ultima orbita; sequenza di recupero e accensione retrorazzi.


29. Bochum: hallo, spazio

Lato A: presentazione dell'osservatorio di Bochum; intervista al direttore Kaminski; campionario di suoni di satelliti captati a Bochum; audio di Explorer-15; Lancio del satellite di geodesia ANNA-1B.

Lato B: segnale dell'Injun-3, satellite per lo studio delle radiazioni; lancio del satellite per telecomunicazioni Relay-1; tentativo di captare Relay-1 dall'Italia; fallito perché il satellite trasmetteva a potenza molto minore del previsto; audio di Relay1 captato da Bochum; lancio di Explorer-16 per lo studio delle micrometeoriti; audio di Explorer-16 captato da Bochum; audio di Ranger-5 che vola verso la Luna; Papa Giovanni, discorso della Luna.


30. L'uomo: solo nell'universo?

Lato A: interrogativi sulla vita nell'universo; il professor Kaminski di Bochum esprime il suo parere e il suo scetticismo; Mars-1 smette di trasmettere dopo alcuni mesi dal lancio; audio di Kosmos-12.

Lato B: febbraio 1963, viene lanciato Syncom-1 per le comunicazioni telefoniche ma il satellite funziona male; intervista televisiva del 1962 a John Pierce della Bell Telephone, che annuncia il progetto Syncom; audio di Luna-4 mentre si avvicina alla Luna; lancio di Telstar-2 per i collegamenti televisivi in mondovisione; 3 giugno 1963, annuncio della morte di papa Giovanni XXIII; 21 giugno, annuncio del nuovo papa, Paolo VI.


31. Cooper: 22 giri intorno al globo

Lato A: volo di Gordon Cooper, l'ultimo del progetto Mercury; il conto alla rovescia per il lancio; voce di Schirra che annuncia a Cooper di essere in diretta TV; conversazione tra Cooper e Cape Canaveral, che scherzano su vari dettagli della missione.

Lato B: a Cooper annunciano in volo di essere stato promosso a colonnello; registrazioni di Cooper intercettate dall'osservatorio di Bochum; trascrizione tradotta di una preghiera recitata da Cooper in orbita; il satellite Telstar trasmette in diretta in Italia il rientro di Cooper dall'orbita.


32. Un porto per la Luna

Lato A: 8 maggio 1962, fallimento del primo lancio sperimentale dello stadio Centaur; il colonnello Steven, addetto alla sicurezza del lancio dei vettori, spiega la procedura di distruzione in volo dei razzi fuori controllo; il generale Yates spiega che bisogna accettare i fallimenti quando accadono.

Lato B: l'ultima visita di Kennedy a San Antonio nel novembre 1963, il presidente scherza con scienziati e astronauti; notiziari americani che raccontano dell'attentato a Kennedy; audio del telegiornale italiano che annuncia la morte di Kennedy e la sospensione delle trasmissioni in segno di lutto.


33. Appuntamento con Valentina

Lato A: l'URSS risponde a Cooper con Bikovskij (Vostok-5); Khruschyov telefona a Bikovskij dall'orbita; Bikovskij viene raggiunto in orbita da Valentina Tereshkova; la voce di Tereshkova captata dalle basi a terra.

Lato B: Khruschyov telefona a Tereshkova dall'orbita e la chiama affettuosamente Valiya; Valentina augura buona notte dallo spazio; va in visita a Cuba e risponde alle domande dei giornalisti si sposa con Nikolaev.


34. Telecamere sulla Luna

Lato A: Johnson giura e diventa il nuovo presidente USA; dichiarazione di Kennedy di fronte ai candidati astronauti poco prima di morire, parla loro del Saturn; 29 gennaio 1964, primo lancio del Saturn; audio della telemetria del Saturn intercettato da Bochum; Kennedy parla della corsa alla Luna e auspica una missione congiunta con l'URSS; all'ONU il delegato polacco auspica che la Luna non venga spartita tra USA e URSS.

Lato B: 2 febbraio 1964, il Ranger-6 colpisce la Luna (ma fallisce nell'intento di fotografarla); conto alla rovescia prima dell'impatto; il segnale del Ranger captato dall'osservatorio di Bochum; Ranger-7 colpisce la Luna e trasmette migliaia di fotografie della superficie; Ranger 8 e 9 scattano altre migliaia di foto William Pickering, capo del JPL, spiega come le fotografie sveleranno informazioni sulla superficie della Luna e che le sonde Surveyor atterreranno morbidamente quando si sarà capito come fare questa manovra.


35. Komarov, Yegorov, Feokistov: in tre sull'astronave

Lato A: ottobre 1964, il segnale della nave spaziale Voskhod; annuncio di radio Mosca del volo di Voskhod-1, che reca a bordo tre uomini; conversazioni tra i cosmonauti e la Terra; Radio Mosca annuncia che il volo prosegue bene; sorvolando l'Africa i tre cosmonauti mandano un saluto ai suoi abitanti; Bochum capta i segnali telemetrici della Voskhod.

Lato B: Bochum capta le voci dei cosmonauti; Radio Mosca dichiara che lo scopo della missione è collaudare la nuova capsula e la collaborazione a bordo di tre persone; all'ONU è riunita la commissione per l'uso pacifico dello spazio; all'annuncio della missione sovietica, il delegato americano si congratula con l'URSS; il delegato sovietico ringrazia e assicura la condivisione delle informazioni scientifiche; presto Leonov farà la prima passeggiata spaziale della storia.


36. Leonov: la passeggiata nello spazio

Lato A: Leonov compie la prima passeggiata spaziale, ripresa dalla TV; ricostruzione del volo dalle registrazioni di Bochum; il suono della Voskhod-2; la voce di Leonov durante la passeggiata spaziale.

Lato B: Bochum capta l'ordine a Belyaev di escludere il sistema di atterraggio automatico guasto e di passare in manuale; Voskhod-2 termina correttamente il volo all'orbita successiva.


37. Grissom e Young: i gemelli d'America

Lato A: gli USA inaugurano i voli Gemini, lanciati con un razzo Titan; Robert Welch dichiara di aver superato i sovietici sulla potenza del razzo vettore; 23 marzo 1965, telecronaca del lancio di Grissom e Young; alcuni piloti da caccia tentano di inseguire e fotografare il razzo durante l'ascesa; intervista al comandante della pattuglia aerea Gordon Cooper dialoga da terra con gli astronauti.

Lato B: la Gemini esegue il primo cambio di orbita in volo della storia; Paul Haney, portavoce NASA del progetto Gemini, spiega il cambio di orbita e il volo in formazione con l'ultimo stadio del Titan; il presidente Johnson telefona agli astronauti e si congratula, poi scherza con Grissom per l'affondamento della sua precedente capsula Mercury; Young si lamenta col presidente che il volo è durato troppo poco. Grissom e Young alla conferenza stampa scherzano sui dettagli della missione.


38. Con White anche l'America passeggia

Lato A: Il vicepresidente USA Humphrey dichiara che gli americani non devono inseguire i sovietici nelle imprese spaziali. Von Braun, interrogato da un giornalista su quando gli americani uguaglieranno Leonov, risponde seccato che non vogliono rincorrere i sovietici. Il presidente Johnson dichiara che non è importante essere i primi, ma donare i risultati delle imprese all'umanità. Audio del lancio di Gemini con McDivitt e White. Scopo della missione l'incontro con l'ultimo stadio del razzo e la prima passeggiata spaziale americana.

Lato B: da terra ordinano all'astronave di rinunciare al rendez-vous per mancanza di carburante; alla terza orbita White esce nello spazio; alcuni dialoghi di White mentre è fuori dalla navicella; conferenza stampa in cui White racconta della passeggiata spaziale.


39. L'ora di Marte

Lato A: Mariner-4 parte verso Marte; la questione dei canali di Marte scoperti da Schiaparelli; riassunto delle conoscenze astronomiche su Marte; il prof. William Pickering parla ai giornalisti il giorno del lancio del Mariner-4 e ipotizza che verranno scoperte forme di vita primitiva.

Lato B: Il prof. Kaminsky parla della convergenza tra astronomia e astronautica grazie alle sonde spaziali; il 14 luglio 1965 Mariner-4 arriva su Marte, riceve l'ordine da Terra e inizia a scattare foto; le prime immagini mostrano deserti; Kaminsky dichiara che le foto dimostrano che i marziani non esistono ed elogia la scienza e la tecnica che hanno permesso la missione marziana.


40. Cooper e Conrad: 190 ore nello spazio

Lato A: vari spezzoni audio di astronauti e cosmonauti nello spazio; segnali audio di vari satelliti captati da Bochum; Polyot-1 (URSS 1963), Solar radiation (USA 1964), Echo-2 (USA 1964), Elektron-1 e 2 (URSS 1964), Polyot-1 (URSS 1964), Nimbus-1 (USA 1964), Explorer-20 (USA 1964); 19 agosto 1965, annuncio del rinvio di Gemini-5; 21 agosto: radiocronaca in francese del lancio di Cooper e Conrad.

Lato B: Spezzoni di radiocronaca in varie lingue del lancio di Gemini-5; voci degli astronauti in orbita; c'è stato un guasto alle pile a combustibile che ne riducono l'efficienza; ottengono il permesso di proseguire la missione; segnale di Kosmos-79; 29 agosto, i due astronauti rientrano sulla terra, dimostrando che si può vivere nello spazio per un tempo equivalente al viaggio di andata e ritorno alla Luna.


41. Incontro a quattro

Lato A: Gemini 6 tentano l'attracco spaziale di un veicolo bersaglio Agena. Preparativi per il lancio del Titan. 25 ottobre: suono di Tiros-7 che prevede bel tempo per il lancio. Suoni al lancio dell'Agena; il veicolo non raggiunge l'orbita. Si decide di usare come bersaglio la Gemini 7 di Borman e Lovell.

Lato B: 4 dicembre 1965: lancio della Gemini 7 per una missione di 14 giorni. 15 dicembre: lancio di Gemini 6 che va a raggiungere Gemini 7. Voci degli astronauti dall'orbita: dichiarano di essersi affiancati e di vedersi gli uni cogli altri. Dopo essere rimasti vicini per 6 ore, Gemini 6 rientra. Da terra danno il permesso per il rientro di Gemini 7 dopo 14 giorni. Appena atterrato annunciano a Lovell che la moglie non ha ancora partorito.


42. La Luna è vicina

Lato A: Riepilogo dei tentativi di atterraggio sulla Luna. L'impresa riesce nel febbraio 1966 alla sovietica Luna-9. Registrazione dal giornale radio italiano che annuncia il successo della missione. Radio Mosca spiega che il modulo di atterraggio si è aperto a petalo e ha scattato foto della superficie. Il 31 marzo Luna-10 viene lanciata per studiare la gravità della Luna e il vento solare. 22 febbraio 1966: i sovietici lanciano Kosmos-110 con due cani a bordo che vi restano per 22 giorni. I sovietici dichiarano che è un volo preparatorio a un nuovo veicolo umano (ma in realtà era una vecchia Voskhod col supporto alla vita migliorato, per tentare di strappare il record di permanenza nello spazio a Gemini 6). Il prof. Boris Egorov spiega i dati raccolti sulla permanenza prolungata di esseri viventi nello spazio.

Lato B: 26 febbraio 1966: primo lancio suborbitale di una capsula Apollo disabitata. Il prof. Miller dichiara che è stato compiuto il primo passo verso la Luna. Descrizione della capsula Apollo. Von Braun annuncia che il volo sulla luna sarà l'impresa ingegneristica più ambiziosa mai tentata dall'uomo. 16 marzo 1966: Armstrong e Scott partono su Gemini 8 per compiere un aggancio con un'Agena. Ruggero Orlando annuncia il lancio. Dopo alcune ore il controllo d'assetto va in tilt, la Gemini si sgancia ma il problema è proprio nella capsula umana. Viene ordinato un rientro immediato. Il problema viene inizialmente coperto da segreto. All'inizio si ipotizza un sabotaggio da parte di una stazione radio cinese ma poi si scopre un guasto ad un razzo del controllo d'assetto.


43. Voli Gemini: eredità per lo spazio

Lato A: Gemini 10: young e Collins vengono lanciati con l'obiettivo di un doppio aggancio, con un'Agena appena lanciata e con quella della missione Gemini 8. Polemiche sui diversi guasti avuti durante le missioni Gemini. young annuncia di essere pronto all'aggancio. Dopo l'aggancio l'orbita viene alzata e poi riabbassata. Collins fa una passeggiata spaziale. C'è una perdita di gas irritante nelle tute degli astronauti, Collins rientra rapidamente. Il giorno dopo Collins esce di nuovo e si aggancia all'Agena ma perde parecchi oggetti nello spazio. Lunar Orbiter-1 fotografa da vicino la Luna per scegliere la zona di atterraggio migliore.

Lato B: 2 giugno 1966: anche una sonda americana atterra morbidamente sulla Luna e manda a terra foto della superficie. Gli americani si sentono di aver eguagliato la tecnologia sovietica nelle sonde automatiche. Lancio di Stafford e Cernan: partono su Gemini 9 per un aggancio con un'Agena e una EVA ma l'Agena fallisce il lancio. Si prepara subito un secondo veicolo e il 3 giugno avviene l'incontro spaziale. Gli astronauti dichiarano che lo schermo protettivo del razzo non si è staccato del tutto e non si può fare l'aggancio. Si tenta un avvicinamento e poi Cernan esegue l'EVA. Cernan in conferenza stampa racconta la difficoltà della manovra nello spazio e l'insufficienza del condizionatore della tuta. Gemini 9 rientra il 6 giugno.


44. I lavoratori dello spazio

Lato A: Conrad e Gordon su Gemini 11 tentano un aggancio con un'Agena alla prima orbita. Gli astronauti commentano la manovra. Gordon esce e attacca una cavo all'Agena. Il sistema di condizionamento della tuta è insufficiente e Gordon deve riposare a cavalcioni dell'Agena. L'orbita viene alzata a 1500 km. I due veicoli tentano di ruotare uno attorno all'altro attaccati dal cavo e generano una debole gravità artificiale.

Lato B: L'EVA di Gemini 11 viene valutata insufficiente. Viene lanciato Gemini 12 per testare meglio le EVA dopo un altro aggancio alla prima orbita. Aldrin esce nello spazio con un sistema di condizionamento migliorato e parla con la moglie via radio. Il secondo giorno Aldrin esce di nuovo e tenta diversi esercizi e manipolazioni per oltre due ore e poi una terza volta per 5 ore e mezza. Robert Gilruth, direttore del JSC di Houston, dichiara che le Gemini hanno testato con successo tutte le tecnologie per volare sulla Luna.


45. Apollo e Soyuz: due tragedie

Lato A: La prima tragedia dello spazio: Grissom, White e Chaffee muoiono sulla rampa di lancio durante un test. Joseph Shea, uno dei progettisti dell'Apollo, nel 1966 in conferenza stampa dichiara che il progetto Apollo è come far nascere e insegnare a camminare a un bambino. 27 gennaio 1967: registrazione delle ultime comunicazioni tra Grissom e la base. Grissom dichiara di sentire uno strano odore. Poi si verificano strani guasti nelle comunicazioni. Alle 18,30 c'è una sovratensione, gli astronauti dichiarano che c'è un incendio in cabina. I soccorritori arrivano ma trovano gli astronauti morti. Intervista di Grissom pochi giorni prima dell'incidente, in cui dichiara che la morte è una possibilità nel suo lavoro.

Lato B: 23 aprile 1967, lancio di Soyuz-1 con Vladimir Komarov. Komarov alla 5a orbita dichiara che va tutto bene (ma aveva avuto invece parecchi guasti). Annuncio di radio Mosca che racconta l'incidente al paracadute all'atterraggio e la morte di Komarov. A Mosca viene istituita una commissione d'inchiesta ma i risultati sono secretati.


46. Progetto San Marco: anche l'Italia nello spazio

Lato A: L'Italia lancia il satellite San Marco-2 ed entra nel club spaziale. Il lancio è in collaborazione con la NASA ma il progetto è italiano. Il professor Luigi Broglio, ideatore del progetto, parla della tecnologia di lancio. Broglio risponde alle polemiche dei soldi italiani sprecati nelle imprese spaziali. Le industrie italiane coinvolte nell'impresa spaziale: il prof. Nello Carrara del centro microonde di Firenze parla della realizzazione del trasmettitore di bordo; l'ing. Giuseppe Palandri della Pirelli (che non viene nominata ma definita solo importante industria del settore gomma) parla della realizzazione dei cavi di comunicazione sottomarini che collegano le piattaforme di lancio.

Lato B: 26 aprile 1967: lancio del San Marco-2. Carlo Buongiorno, vicedirettore del volo, spiega come funziona la bilancia Broglio, che permette di misurare la resistenza aerodinamica incontrata dal satellite. Il professor Giorgio Ravelli, responsabile dell'elettronica del satellite, descrive il sistema di telecomandi e telemetria e dell'alimentazione del satellite. Il professor Ponzi spiega la precisione meccanica necessaria tra le due parti in movimento del satellite e l'esigenza di controllare l'assetto. Carlo Arduini parla del controllo termico del satellite. Il professor Broglio parla dei futuri progetti di satelliti italiani.


47. Terra chiama Luna

Lato A: 9 novembre 1967: primo lancio di collaudo del complesso Saturn-V e Apollo ideato da Werner von Braun. La NASA, dopo la tragedia di Apollo-1, aveva avuto dei tagli di bilancio: sono state tagliate alcune missioni ma lo sbarco lunare è proseguito senza sosta. Von Braun spiega ai giornalisti che solo l'ultimo stadio del Saturn-V è già stato collaudato in volo ma gli altri stadi sono al debutto. Il Saturn è stato assemblato al coperto nel centro di assemblaggio di Cape Kennedy. George Low, uno dei responsabili delle capsule Apollo, descrive il lavoro di controllo di tutte le parti della capsula. Il 6 novembre inizia il conto alla rovescia, giornalisti e tecnici attendono il lancio.

Lato B: Racconto del lancio del Saturn-V. La missione è coronata da successo. Christopher Kraft dichiara di essere entusiasta per il successo di Apollo-4, presupposto per il viaggio verso la Luna. Orbiter-4 e 5 fotografano il 90% della superficie lunare per individuare il punto migliore di atterraggio. Queste sonde scoprono le anomalie gravitazionali della Luna sotto i mari selenici, che possono provocare variazioni di orbita improvvise.


48. La “première” del ragno

Lato A: Il LEM progettato dalla Grumman Aircraft Engineering: il ragno dello spazio. Storia della sua ideazione e progettazione, raccontata da uno dei progettisti della Grumman. Gennaio 1968: collaudo del LEM in orbita, lanciato da un Saturn-IB (missione Apollo 5). I comandi via radio ordinano l'accensione del motore principale, ma il motore si spegne quasi subito. Si appura che la colpa è del computer di bordo e si decide di usare un computer di riserva, completando la manovra. Si tenta la separazione tra gli stadi di ascesa e discesa, ma l'elettronica va in tilt; al secondo tentativo la manovra riesce. Il LEM termina la missione rientrando in atmosfera e distruggendosi.

Lato B: Il generale Samuel Phillips, direttore del programma Apollo, dichiara alla stampa che il LEM è pronto a portare gli uomini sulla Luna. Descrizione della missione Apollo 6: il Saturn-V lancia un Apollo in orbita, l'Apollo rientra in atmosfera simulando il rientro dalla Luna mentre il terzo stadio del Saturn parte verso la Luna. Al lancio gli strumenti indicano un'anomalia e due motori del secondo stadio si spengono in anticipo: il computer prolunga l'accensione degli altri tre compensando ma il terzo stadio finisce sull'orbita sbagliata. A terra decidono di tentare comunque l'inserimento translunare. Il terzo stadio non si accende. L'Apollo esegue il rientro in atmosfera ma alla velocità sbagliata. Apollo 6 viene valutato un mezzo fallimento ma gli astronauti non si perdono d'animo. Frank Borman dichiara che gli astronauti sono consapevoli delle difficoltà ma che preparandosi potranno risolvere le situazioni impreviste.


49. Sonde lunari

Lato A: La NASA studia le vibrazioni del Saturn-V che hanno creato problemi su Apollo 6 e c'erano state anche sul 5. Un ingegnere della NASA spiega che le vibrazioni hanno provocato una rottura nel razzo e che la soluzione è iniettare elio nell'ossigeno liquido. Il generale Philipps annuncia che la missione successiva sarà comunque con uomini a bordo, creando forti polemiche sulla stampa perché il razzo non è ancora pienamente collaudato. Carrellata sui collaudi dei precedenti razzi americani (Redstone, Atlas, Titan), ma l'astronautica è fatta di rischi. Registrazione della sfida lanciata da Kennedy.

Lato B: Il 7 gennaio Surveyor-7 termina l'esplorazione automatica della Luna. Lee Scherer, assistente direttore NASA per i voli lunari, spiega che i Surveyor hanno fornito le informazioni per lo sbarco lunare, comprese 106mila fotografie. Riepilogo e carrellata sulle sonde americane che hanno studiato la Luna: Pioneer, Ranger, Surveyor e Lunar Orbiter. Audio del lancio di un Surveyor. Alcune delle foto dei Surveyor: scatto del proprio piede affondato nel suolo lunare e foto della Terra dalla Luna.


50. Gli “Apollo” abitati

Lato A: 11 ottobre 1968: lancio di Apollo 7, il primo volo umano di un Apollo per collaudare la navicella. Brani audio delle comunicazioni tra Apollo 7 e Terra. Gli astronauti provano l'Apollo sganciandosi dall'ultimo stadio del Saturn, ruotando la navicella ed eseguendo l'aggancio. I tre astronauti prendono il raffreddore e si decide di non indossare i caschi per permettere loro di respirare meglio. Apollo 7 esegue il primo collegamento in diretta TV dallo spazio. La missione venne considerata riuscita perfettamente.

Lato B: Apollo 8: il primo viaggio umano verso la Luna. Audio del lancio, il 21 dicembre 1968. Descrizione del lancio. Apollo 8 trasmette in TV l'immagine della Terra dallo spazio. Jim Lovell augura buon compleanno alla madre. Sul lato in ombra della Luna Apollo 8 esegue l'accensione del modulo di servizio e si mette in orbita lunare; al riemergere Borman annuncia dei aver visto Babbo Natale (era il 24 dicembre). Apollo 8 fa due collegamenti TV in diretta dalla Luna, in uno dei due gli astronauti leggono dei passi del libro della Genesi: audio degli astronauti. Impressioni degli astronauti che osservano la superficie lunare. Viaggio di ritorno della navicella che rientra in atmosfera. Von Braun dichiara che è l'alba di una nuova era.


51. Apollo 9° e LEM: prova generale in orbita

Lato A: Riepilogo della missione sfortunata di Soyuz-1. Il 25 ottobre 1968 l'URSS lancia Soyuz-2 disabitata, il 26 ottobre segue Soyuz-3 con Beregovoj con lo scopo di un aggancio orbitale, dopo che ne erano stati fatti alcuni automatici tra alcune Kosmos. L'aggancio fallisce. 16 gennaio 1969: l'aggancio riesce tra Soyuz 4 e 5. Il prof. Kaminski commenta i primi passi dei programmi spaziali europei e la collaborazione tra Germania e USA.

Lato B: Voce dell'astronauta David Scott che descrive la missione Apollo 9. Voce di McDivitt spiega che sarà collaudato per la prima volta il LEM nello spazio con uomini a bordo. Schweickart, pilota del LEM, spiega che il LEM è sgraziato perché deve funzionare solo nello spazio. Marzo 1969: audio della sequenza di lancio di Apollo 9. Il modulo di comando si sgancia dal Saturn-V ed estrae il “ragno” dal razzo. Schweickart e McDivitt attivano il LEM e si allontanano dalla nave madre. Schweickart esce dal LEM e testa la tuta spaziale lunare. LEM e modulo di servizio si riagganciano, quindi Apollo 9 rientra a Terra.


52. Apollo 10°: a due passi dalla Luna

Lato A: Apollo 10: la prova generale del LEM in orbita lunare. La manovra di estrazione del LEM dall'ultimo stadio del Saturn viene data in diretta TV. Più tardi Eugene Cernan presenta in TV i pupazzi di Charlie Brown e Snoopy, portati nello spazio perché le due navette erano state battezzate con gli stessi nomi. Il LEM viene portato fino a 15 km dalla superficie lunare e si esegue una serie di manovre. Col LEM a 22 km il veicolo impazzisce e va in rotazione, ma viene preso il controllo manuale e riportato in assetto. I telespettatori assistono a una trasmissione a colori dalla Luna e a una ripresa della Terra durante il viaggio di ritorno. Voce di Stafford durante il collegamento TV.

Lato B: Voce dei tre astronauti di Apollo 11 durante alcuni momenti topici della loro missione. 16 luglio 1969: audio del lancio di Apollo 11. Telecronaca della radio italiana al lancio. Voce del controllo missione che riferisce sui battiti cardiaci degli astronauti. Telecronaca della TV italiana all'atterraggio dell'Eagle e voce degli astronauti che confermano l'atterraggio. Voce di Aldrin che, appena atterrato, chiede agli ascoltatori di riflettere e pregare. Commento della TV italiana durante la discesa di Armstrong dalla scaletta. Nixon parla agli astronauti dalla Casa Bianca con la traduzione dei commentatori italiani.


53. 4 passi sulla Luna

Lato A: Gli scienziati vengono in possesso delle rocce lunari, messe in quarantena subito dopo il ritorno a terra; il geochimico Paul Gast è il primo ad avere tra le mani le rocce lunari; intervista in cui dichiara che le rocce lunari sono diverse dai basalti terrestri e dalle meteoriti e sono ricche di elementi rari sulla Terra; racconto di come si formò la Terra; Il prof. Gast ipotizza che la superficie lunare sia stata surriscaldata da impatti di meteoriti; il chimico-fisico Raymond Davis del Brookhaven Laboratory dichiara di aver misurato isotopi rari dell'argon nelle ricce lunari e ha dedotto che la roccia è stata esposta ai raggi cosmici tra 100  e 500 milioni di anni; inoltre i gas rari sono frutto del vento solare e permettono di analizzare la composizione del Sole; i campioni sono risultati sterili.

Lato B: Nel 1967 il Surveyor-3 si era posato sulla Luna nel mare delle Tempeste, due anni gli astronauti di Apollo 12 si apprestano a fare lo stesso; scopo della missione l'atterraggio nel punto esatto prescelto e lo studio scientifico della superficie; la missione parte dopo giorni di temporali; a 36 secondi dal lancio un fulmine colpisce il Saturn-V; la scarica elettrica danneggia alcuni impianti elettronici del razzo ma i danni non sono gravi e si decide di proseguire; Conrad per tutta la missione scherza e fa battute; voce di Conrad e Bean che, durante la discesa verso la Luna col LEM, individuano il Surveyor; il LEM scende a 180 metri dal Surveyor; Conrad rivolge la telecamera verso il Sole e la brucia, per cui non si può fare il collegamento TV a colori come previsto; dopo il ritorno sul modulo di comando il LEM viene sganciato e fatto schiantare sulla Luna per creare un terremoto artificiale; il 23 novembre gli astronauti tengono una conferenza stampa dallo spazio in diretta TV a colori; Conrad racconta che sta riportando a casa la telecamera da lui guastata per analizzarla.


54. Odissea nello spazio

Lato A: Apollo 13, nelle attese una missione prevalentemente scientifica e di routine, il maggiore rischio preventivato era la zona di atterraggio accidentata; gli astronauti Haise e Mattingly sono al debutto spaziale; a tre giorni dal lancio Mattingly ha i sintomi della rosolia a viene sostituito da Swigert; annuncio della sostituzione da parte del medico dott. Charles Berry; audio del lancio di Apollo 13; poco dopo il lancio uno dei motori del razzo si spegne ma il computer del razzo compensa; voce del controllo missione che annuncia che va tutto bene; la navicella si chiama Odyssey (Odissea) ed è di cattivo auspicio.

Lato B: la sera del 13 aprile si verifica il guasto; voce di Lovell che annuncia che ci sono luci d'allarme; da terra consigliano di spegnere tutte le pile a combustibile della nave madre e di spostarsi nel LEM; al mattino tentano una correzione di rotta col motore del LEM per mettersi in traiettoria di ritorno libero con l'assistenza gravitazionale della Luna e la manovra riesce; doppiata la Luna viene fatta una nuova correzione di rotta; a bordo in due vivono nel LEM e uno a turno nel modulo di servizio spento, al buio e al freddo; a 4 ore dal rientro fanno l'ultima correzione di rotta, poi i tre si spostano nel modulo di servizio, sganciano il LEM e il modulo di servizio e fanno foto del modulo esploso; il rientro è un successo e Nixon premia i tre astronauti.


55. Anni '70: obiettivo Marte

Lato A - Una commissione d'inchiesta indaga su Apollo 13 e mette in luce una serie di errori e mancati controlli. Alla NASA cominciano a pensare di cancellare almeno due missioni Apollo e dare più soldi al progetto Skylab. L'astronauta Walter Schirra dichiara che probabilmente ci saranno ancora solo due missioni Apollo e poi l'attenzione sarà verso le grandi stazioni orbitali abitate da scienziati. Schirra pensa che i sovietici abbiano tentato di batterli nella corsa alla Luna ma abbiano perso e che ora li vogliano battere nelle stazioni orbitali. La prospettiva è il viaggio su Marte e Venere e Schirra pensa (teme) il primo sbarco su Marte da parte dei sovietici: Il dott. Charles Berry dichiara che servirebbe un progetto internazionale per un laboratorio orbitale e uno lunare per studiare l'organismo umano dello spazio e forse in futuro un ospedale spaziale.

Lato B - voce di Kennedy che annuncia lo sbarco sulla Luna e del successore Johnson che conferma la sfida. L'amministratore della NASA Thomas Paine ricorda gli albori del progetto lunare di otto anni prima e afferma che il progetto ha fatto crescere nuovi tecnici e ha portato grandi conoscenze. Il prof. Sanders afferma che non si riesce a stabilire l'esistenza della vita dall'orbita per cui non è possibile fare lo stesso su altri pianeti, dunque su Marte potrebbero esserci semplici forme di vita. Un ricercatore dell'università delle Hawaii sostiene che è possibile sostenere forme di vita in ambienti simili a quello di Marte, dunque possono esserci forme di vita su Marte ma sarebbero piuttosto diverse da quelle terrestri.


Note


Una delle voci narranti del disco 42, La Luna è vicina (lato A e lato B), dovrebbe essere quella di Luca Liguori, secondo Discogs. I dischi da 42 in poi in effetti riportano, sulla busta e sull'etichetta, la dicitura “Realizzazione e commento di Luca Liguori”.

Lo spot pubblicitario televisivo della prima edizione è visionabile su Youtube qui.



Fonti aggiuntive


1. La Fabbri dei Fratelli Fabbri, a cura di Carlo Carotti e Giacinto Andriani, FrancoAngeli, pag. 31 (Google Books).

2013/03/09

Gli astronauti devono tenere la visiera riflettente sempre abbassata?

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di stefano@art* ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2013/04/15.

Alcuni sostenitori delle tesi di complotto lunare affermano che sarebbe impossibile operare sulla Luna, al di fuori del veicolo spaziale, senza ustionarsi il volto a causa delle radiazioni solari, e che quindi le escursioni lunari sarebbero impossibili. Le immagini in cui gli astronauti hanno la visiera riflettente sollevata, poi, sarebbero ancora più irrealistiche, perché verrebbe a mancare anche la protezione di questo ulteriore strato.

Per esempio, Luogocomune presenta l'obiezione in questa pagina come segue (evidenziazioni aggiunte):

“Per ignoranza, o per abitudine, noi siamo abituati a considerare lo spazio cosmico come un "vuoto" assoluto. In realtà questo spazio è attraversato costantemente da poderose radiazioni solari, milioni di volte più forti di quelle che noi rivceviamo, filtrate dall'atmosfera, sulla Terra. Basti pensare alla differenza che si registra sulla nostra pelle se passiamo un'ora al sole nel tardo pomeriggio (quando i raggi solari ci arrivano in diagonale, e sono quindi maggiormennte filtrati dall'atmostera), e un'ora passata al sole a mezzogiorno (quando invece i raggi ci colpiscono in perpendicolare, ed attraversano uno strato più sottile di atmosfera).

Questo signore deve aver protratto un pò troppo a lungo la sua permanenza al sole, in alta montagna. E' bastato lo scarto di densità atmosferica che c'è con i livello del mare, per ridurlo in quelle condizioni.

Pensiamo ora di togliere del tutto il filtro atmosferico, e di passare un paio d'ore con il volto esposto ai raggi solari, protetti soltanto dallo schermo del casco. Per quanto filtrante possa essere il suo materiale trasparente, non è certo pensabile di poter passare più di un paio di secondi alla diretta luce del sole, senza friggere come cotechini. Al di là della radiazioni cosmiche, infatti, la superficie lunare raggiunge al sole delle temperature medie fra i cento e i duecento gradi centigradi, mentre all'ombra le temperature si abbattono drasticamente sotto i meno-cento gradi centigradi.”

La risposta tecnica dettagliata a questo dubbio è nel capitolo 8 del mio libro “Luna?” (scaricabile gratuitamente o acquistabile come mostrato nella colonna di destra di questo blog), e si riassume con il fatto che i materiali del casco sono sufficientemente filtranti per i raggi infrarossi e ultravioletti, ma c'è un modo molto più diretto di rispondere: confrontare con altre immagini di missioni spaziali sulle quali i complottisti non avanzano dubbi.

Per esempio, gli astronauti delle missioni Shuttle e quelli che lavorano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale trascorrono diverse ore consecutive nello spazio, investiti dalle stesse radiazioni solari che colpirebbero un astronauta sulla Luna, perché sono al di fuori dell'atmosfera terrestre che, secondo Luogocomune, sarebbe un filtro protettivo imprescindibile. Ci sono centinaia di ore di registrazioni video delle loro passeggiate spaziali, durante le quali restano esposti al sole, protetti soltanto dai propri caschi, senza che questo comporti problemi.

Non solo: ci sono molte immagini di astronauti Shuttle o ISS che alzano la visiera riflettente mentre compiono passeggiate spaziali, proprio come nell'immagine dell'astronauta lunare mostrata da Luogocomune (probabilmente Harrison Schmitt). L'obiezione, insomma, è infondata, ma ci offre l'occasione di conoscere meglio la tecnologia spaziale e trovare delle magnifiche immagini di uomini e donne che lavorano nello spazio e sorridono attraverso le visiere trasparenti dei propri caschi.

Jerry L. Ross fotografato attraverso un finestrino dello Shuttle Atlantis durante la missione STS-37, 11 aprile 1991. Foto NASA STS037-18-032 (link).

Susan J. Helms durante la missione Shuttle STS-102 (2001), quando stabilì
il record di durata di una passeggiata spaziale con 8 ore e 56 minuti (link)

Michael Gernhardt agganciato al braccio robotico dello Shuttle Endeavour durante la missione STS-69 (1995) (link).

Jeffrey N. Williams durante la missione STS-101 (2000).
Foto NASA STS101-724-081 (link)

James Newman durante la missione STS-88 (1998)
Foto NASA STS088-704-041 (link)

Jerry L. Ross lavora alla Stazione Spaziale Internazionale durante la missione Shuttle STS-110 (2002)
Foto NASA STS110-303-034 (link).

L'astronauta svizzero Claude Nicollier durante la missione STS-103 (1999)
Foto NASA STS103-731-017 (link)

Andrew Feustel all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale, 25 maggio 2011.
Dettaglio della foto S134-E-008966 (link)

2013/03/06

Il vero complotto lunare, l'N-1 sovietico, rinasce dalle proprie ceneri

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di paolo.pizzag* ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Per tentare di battere gli americani nella corsa alla Luna, i russi costruirono un razzo gigantesco, l'N-1, che però esplose ripetutamente sulla rampa di lancio o poco dopo il decollo. Il progetto fu quindi insabbiato e il governo sovietico diede ordine di distruggere tutto e finse di non aver mai provato a portare un cosmonauta sul suolo lunare. Questo è il vero complotto, concreto e ben documentato, intorno allo sbarco sulla Luna.

I motori costruiti dai russi per le versioni evolute dell'N-1, gli NK-33, non furono distrutti: disubbidendo agli ordini governativi, furono nascosti per vent'anni in un magazzino e riemersero dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Quando i tecnici americani li videro e ne conobbero le specifiche rimasero increduli: nonostante avessero vent'anni sulle spalle, erano comunque talmente progrediti da superare in termini di efficienza i più moderni motori a stelle e strisce, grazie al sistema a ciclo chiuso, che nessun altro era riuscito a perfezionare.

Una versione evoluta dei motori dell'N-1, l'RD-180, finì per essere il primo motore russo a lanciare un vettore americano (un Atlas V) da Cape Canaveral. Il vettore, un Atlas V, era derivato dai missili intercontinentali omonimi progettati per recapitare bombe atomiche americane sulle città russe, ma a partire dal 21 agosto 2002 questa sua versione post-Guerra Fredda volò spinta da un propulsore russo. A volte la realtà supera davvero la fantasia.

Questa è la storia straordinaria raccontata da Equinox - The Engines that Came In from the Cold, un documentario della rete televisiva britannica Channel 4 datato 2000 (o 2001 secondo la scheda IMDB) e visionabile quasi integralmente su Youtube in inglese (prima parte, seconda parte, terza parte, quarta parte, quinta parte incompleta). Copie complete sono reperibili nei circuiti peer-to-peer. La durata complessiva è di 50 minuti.

La singolare vicenda dei motori NK-33 viene narrata attraverso preziose interviste con vari protagonisti dell'era spaziale, come George Mueller,  capo del programma Apollo dal 1963 al 1969 e successivamente direttore della Kistler Aerospace; James Harford, storico dell'astronautica russa; Boris Chertok, vice capo progettista dell'N-1; Vassily Mishin, che prese le redini del progetto N-1 dopo la morte improvvisa di Korolev; Valentin Anisimov, capo progettista dell'Ufficio Progettazione Kuznetsov. Vengono interpellati anche Bob Ford della Lockheed Martin, Bill Hoffman della Aerojet e Charles Vick (Federation of American Scientists), che ha il merito di aver ottenuto la divulgazione delle immagini CIA delle rampe di lancio dell'N-1.

Il documentario è particolarmente interessante non solo per il fatto di raccontare un aspetto poco conosciuto della corsa alla Luna con le testimonianze dei protagonisti, ma anche per l'uso abbondante di riprese sovietiche originali. Viene mostrata la costruzione delle rampe di lancio dell'N-1, con le loro caratteristiche trincee disposte a 120°, e ci si sono riprese dell'assemblaggio, del roll-out e del decollo (a 20:30) del vettore gigante; non mancano anche altre immagini rare, come le esplosioni in volo dell'N-1 e di altri vettori russi e il decollo dello shuttle russo Buran. Una delle immagini più tristi è quella dei pezzi di un N-1 trasformati in tettoie di una porcilaia.

C'è un breve spezzone (a 5:55) nel quale sembra che Korolev tenga un discorso in piazza, ma forse è solo una svista di montaggio, perché un discorso pubblico striderebbe con la segretezza assoluta che veniva mantenuta, secondo gli storici, sull'identità di Korolev, a meno che si tratti di un discorso tenuto in una delle città chiuse nelle quali i russi concentravano le proprie attività segrete.

Nel complesso, The Engines that Came In from the Cold è un ottimo esempio di narrazione documentaristica che fa leva sul fatto molto semplice che certe storie vere sono talmente straordinarie da non aver bisogno di toni sensazionalisti e di invenzioni drammatiche.

Le tre enormi trincee di una rampa di lancio per l'N-1.

Korolev tiene un discorso.

Esplosione in volo di un vettore russo.

Vassily Mishin.
Boris Chertok.

Il roll-out di un N-1, trasportato coricato
secondo il classico metodo russo

Accensione del primo stadio di un N-1.

Decollo di un N-1.

Un N-1 supera la torre di lancio.
Si nota l'assetto molto inclinato.

Un N-1 esplode in volo.

Rottami di un N-1.

Due N-1 contemporaneamente sulle rampe di lancio.

Parti di un N-1 riciclate come tettoia per i maiali.

Quello che resta delle trincee dell'N-1.
Decollo dello shuttle russo Buran.