2013/07/31

42 anni fa l'allunaggio di Apollo 15

di Paolo Attivissimo

Il 31 luglio 1971 Dave Scott e Jim Irwin atterravano nella Hadley Rille della Luna, nel Mare Imbrium. Questa è la ripresa cinematografica del loro allunaggio. Notate la polvere abbondantissima, ben diversa da quella per esempio di Apollo 11. La voce del CAPCOM è quella di Ed Mitchell.



Per la prima volta fu usata l’auto lunare Rover, che permise un raggio d’esplorazione molto più ampio (fino a 5 km in linea d’aria) e fece di Scott il primo automobilista su un altro corpo celeste.

Scott e Irwin furono i primi a effettuare tre escursioni, oltre a una stand-up EVA, nella quale Scott, in tuta spaziale, si sporse dall condotto di attracco in cima al LM e perlustrò visivamente e fotograficamente la zona circostante da quel punto elevato a oltre 7 metri da terra.

L'equipaggio di Apollo 15 fu anche il primo e a dormire sulla Luna senza dover restare nella propria tuta spaziale, che era di tipo migliorato e meno rigido. Scott e Irwin raccolsero la Genesis Rock, una delle pietre lunari più antiche mai riportate sulla Terra (ha oltre 4 miliardi di anni).

Worden lanciò un subsatellite scientifico dal modulo di servizio in orbita lunare e durante il viaggio di ritorno fece la prima passeggiata spaziale nello spazio profondo per recuperare le pellicole delle fotocamere automatiche di ricognizione.

Durante la terza escursione, Scott lasciò cadere simultaneamente una piuma e un martello per confermare l’ipotesi di Galileo sulla caduta identica dei corpi nel vuoto e collocò di nascosto sulla Luna una statuetta, il Fallen Astronaut, per commemorare gli astronauti statunitensi e i cosmonauti sovietici caduti dei quali si era a conoscenza all’epoca.

2013/07/28

Buzz Aldrin intervistato da David Frost

di Paolo Attivissimo


Pochi giorni fa è andata in onda un'ampia intervista di David Frost, storico giornalista britannico che ora lavora presso Al Jazeera, con Buzz Aldrin. L'intervista è ricca di chicche e dettagli della storia personale di Aldrin.

Si parla dell'origine del nomignolo Buzz (poi diventato suo nome legale), della sua esperienza di pilota nella guerra di Corea e della missione Gemini XII. Naturalmente Frost chiede ad Aldrin della sua memorabile avventura sulla Luna: Buzz racconta che il Saturn V al decollo faceva sette pollici per gallone (a 15:00) e che oggi non rifarebbe la comunione che fece allora in segreto sulla Luna.

C'è spazio anche per parlare della sua personale desolazione dopo la missione che lo aveva fatto diventare una celebrità planetaria ma gli aveva fruttato soltanto 33 dollari: a tanto ammontava il rimborso governativo per il viaggio sulla Luna. Attanagliato dalla depressione e dall'alcolismo, ha finito per fare il venditore di auto a Beverly Hills.

Ma Aldrin ha anche una visione per il futuro: inutile tornare sulla Luna, almeno per l'America, anche perché, dice, basta che i cinesi riescano a mettere una sola persona sulla Luna e avranno eguagliato il successo statunitense che domina tuttora l'esplorazione spaziale; anzi, dato che l'America non è più capace di andare sulla Luna, la Cina l'avrà superata. L'esplorazione spaziale deve prefiggersi invece nuove mete: Marte, in particolare, con l'imperativo di crearvi una colonia permanente come garanzia di sopravvivenza della specie umana in caso di cataclisma cosmico (impatto di grandi asteroidi sulla Terra).

I momenti interessanti sono moltissimi, ed è un raro piacere vedere un'intervista nella quale l'intervistatore non fa protagonismi e non interrompe, ma lascia parlare il proprio ospite. Segnalo soltanto ancora una chicca: il racconto, intorno a 22 minuti, della genesi della celeberrima frase di Neil Armstrong “Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l'umanità”: non fu preparata a tavolino, ma fu una scelta che Armstrong fece soltanto dopo l'allunaggio, durante le ore di preparazione per l'uscita sulla superficie.

“We, we didn’t know whether he’d prepared that ahead of time.    As a matter of fact, Mike said, ‘What are you gonna say when you get down… when we get down to the surface?’  He [Armstrong] said, “Well, let’s get there first, and I, and I’ll think of…”  Of course, we had a good bit o’ time getting ready. Several hours.”

Ulteriori dettagli sono in questo articolo di Aljazeera.

Lo chiamavano “Buzzer” (3:30)
Il giovane pilota Aldrin intervistato per un cinegiornale (1953, 6:10)
Diretta planetaria per Neil e Buzz (24:00).

2013/07/27

Nuove scansioni delle pellicole 35 mm delle missioni Apollo

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di Erica Panic*.

Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Tempo fa, nel 2010, avevo segnalato che era in corso una nuova scansione diretta delle pellicole Apollo originali, effettuata dalla Arizona State University. Il completamento del lavoro era previsto per la metà del 2011, ma questa scadenza è passata da tempo senza novità.

Pochi giorni fa è stata annunciata la disponibilità delle nuove scansioni delle pellicole 35 mm, di cui vedete qui sopra alcuni campioni tratti dalla missione Apollo 17. La situazione aggiornata del progetto è descritta in questa pagina dell'ASU. Le scansioni aggiornate delle immagini scattate dalle fotocamere Hasselblad non sono ancora disponibili.

La serie in 35 mm è disponibile per lo scaricamento su To The Moon e attualmente comprende le seguenti raccolte sotto forma di immagini elaborate (PNG) e scansioni grezze (TIF).


Apollo 11


La raccolta contiene le immagini della ALSCC (fotocamera stereoscopica per riprese macro del suolo lunare), rullino AS11-45, da 6697A a 6714B, in versioni elaborate da 614x410 e in versioni grezze da 3072x2048.


Apollo 12


La raccolta contiene le immagini dalla ALSCC, rullino AS12-57, da 8441A a 8455B.


Apollo 14


La raccolta contiene le immagini dalla ALSCC, rullino AS14-77, da 10357A a 10374A.


Apollo 16


La raccolta contiene le immagini del rullino AS16-127 (foto di stelle e della superficie lunare illuminata dalla Terra), da 19980 a 20026 e del rullino AS16-129 (foto di stelle), da 20036 a 20079.


Apollo 17


La raccolta contiene le immagini dei seguenti rullini:

  • Rullino AS17-156, da 23777 a 23816 (scale di grigio)
  • Rullino AS17-157, da 23817 a 23862 (bianco e nero, interni del veicolo Apollo, Luna dall'orbita)
  • Rullino AS17-158, da 23863 a 23093 (bianco e nero, Luna dall'orbita in luce cinerea)
  • Rullino AS17-159, da 23904 a 23945 (bianco e nero, stelle e luce zodiacale, Luna dall'orbita)
  • Rullino AS17-160, da 23946 a 23997 (bianco e nero, Luna dall'orbita, luce zodiacale, scarico acqua, interni del veicolo Apollo)
  • Rullino AS17-161, da 23998 a 24034 (bianco e nero, Luna dall'orbita in luce cinerea, scale di grigio)
  • Rullino AS17-162, da 24035 a 24106 (a colori, interni del veicolo Apollo, Terra, Luna dall'orbita, 3070x2044)
  • Rullino AS17-163, da 24109 a 24180 (a colori, interni del veicolo Apollo, 3070x2044)

Alcuni esempi di foto dai rullini a colori di Apollo 17 sono qui sotto: cliccando sulle immagini potete vederle alla loro massima risoluzione.

Gene Cernan. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Ron Evans. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Gene Cernan e Ron Evans. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Ron Evans. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Ron Evans. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Harrison Schmitt. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Ron Evans e Harrison Schmitt. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

Gene Cernan. Credit: NASA/JSC/Arizona State University

2013/07/21

Il decollo di Apollo 11 visto dal Launch Control Center

di Paolo Attivissimo


L'unico luogo migliore di questo per assistere alla partenza del Saturn V che porterà l'uomo sulla Luna è in cima a quel missile. Ma lì ci sono solo tre posti, e sono tutti ben occupati.

Fonte.

2013/07/18

Debutta su Amazon Moon Hoax: Debunked!

di Paolo Attivissimo

In occasione della ricorrenza del quarantaquattresimo anniversario del primo sbarco umano sulla Luna ho pubblicato su Amazon Moon Hoax: Debunked!, l'edizione e-book in lingua inglese di Luna? Sì, ci siamo andati!

Il libro è acquistabile qui su Amazon.it a 5,52 euro e qui su Amazon.com a $7.57. Potete riceverlo immediatamente sul vostro Kindle (o nel vostro software Kindle per iPhone, iPad, Android, Windows o Mac).

L'edizione inglese è stata ampliata e ulteriormente aggiornata rispetto a quella italiana. Le modifiche introdotte in MH:D! verranno apportate all'edizione 2014 di Luna?

L'edizione cartacea di Moon Hoax:Debunked! è in lavorazione e sarà disponibile prossimamente insieme a un'edizione EPUB sostenuta dalle donazioni. Il sito di riferimento e di supporto per questo libro è MoonHoaxDebunked.com.

Questo libro rappresenta il mio debutto come autore in lingua inglese: la traduzione è infatti opera mia, ma in realtà dovrei parlare di scrittura, perché ho colto l'occasione di riscrivere molti passaggi e di sostituire molti riferimenti al cospirazionismo lunare italiano con altre fonti analoghe internazionali.

2013/07/16

La cronologia dell'Apollo 11 con gli orari italiani

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di yjmalm*.

Oggi, 44 anni fa, partiva dalla Terra la missione Apollo 11 che avrebbe portato i primi due esseri umani a camminare sulla Luna. Per commemorare questo evento storico ho compilato questa cronologia essenziale degli avvenimenti principali della missione, basata sulla Apollo 11 Timeline della NASA, indicando prima la data GMT, poi l'ora GMT e infine l'ora italiana equivalente (e la data italiana se differente da quella GMT).


Il viaggio d'andata


1969/07/14 21:00:00 (23:00:00) Inizio del conto alla rovescia finale.
1969/07/16 13:32:00 (15:32:00) Accensione dei motori del Saturn V e decollo.
1969/07/16 13:43:49 (15:43:49) Inserimento in orbita terrestre.
1969/07/16 16:16:16 (18:16:16) Accensione stadio S-IVB per 6 minuti per inserimento in orbita translunare.
1969/07/16 16:37:03 (18:37:03) Inizio manovre di estrazione LM (transposition and docking).
1969/07/16 18:12:04 (20:12:04) Termine manovre di estrazione LM.
1969/07/17 00:00:04 (02:00:04) Trasmissione TV di circa 16 minuti (ritrasmessa in differita).
1969/07/17 16:16:58 (18:16:58) Manovra di correzione di rotta.
1969/07/17 20:00:00 (22:00:00) Trasmissione TV di circa 50 minuti.
1969/07/17 23:31:00 (18/7 01:31:00) Trasmissione TV di circa 46 minuti.
1969/07/18 20:40:00 (22:40:00) Trasmissione TV di circa 1 ora e 40 minuti, con ingresso nel LM.
1969/07/19 17:21:50 (19:21:50) Accensione motore per inserimento in orbita lunare.
1969/07/19 19:52:00 (21:52:00) Trasmissione TV di circa 40 minuti.
1969/07/19 21:43:36 (23:43:36) Manovra di circolarizzazione dell'orbita lunare.


L'allunaggio


1969/07/20 17:44:00 (19:44:00) Separazione del LM dal CSM.
1969/07/20 19:08:14 (21:08:14) Accensione del motore di discesa del LM per inserimento in orbita di discesa.
1969/07/20 20:05:05 (22:05:05) Accensione del motore di discesa del LM per atterraggio (powered descent).
1969/07/20 20:10:22 (22:10:22) Allarme 1202.
1969/07/20 20:11:02 (22:11:02) Allarme 1202.
1969/07/20 20:14:18 (22:14:18) Allarme 1201.
1969/07/20 20:14:43 (22:14:43) Allarme 1202.
1969/07/20 20:14:58 (22:14:58) Allarme 1202.
1969/07/20 20:16:28 (22:16:28) Accensione spia quantità propellente.
1969/07/20 20:17:29 (22:17:39) Atterraggio sulla Luna.


L'escursione sulla Luna


1969/07/21 02:39:33 (04:39:33) Apertura portello LM.
1969/07/21 02:54:00 (04:54:00) Prime immagini TV dal LM.
1969/07/21 02:56:15 (04:56:15) Neil Armstrong compie il primo passo sulla Luna: “È un piccolo passo per un uomo, un grande balzo per l'umanità”.
1969/07/21 03:05:58 (05:05:58) Raccolta del campione lunare d'emergenza (contingency sample).
1969/07/21 03:15:16 (05:15:16) Buzz Aldrin compie il proprio primo passo sulla Luna.
1969/07/21 03:41:43 (05:41:43) Installazione della bandiera statunitense.
1969/07/21 03:48:30 (05:48:30) Telefonata presidenziale di circa 2 minuti.
1969/07/21 04:27:42 (06:27:42) Collocazione del sismometro passivo.
1969/07/21 04:35:57 (06:35:57) Collocazione del retroriflettore (LRRR).
1969/07/21 04:43:00 (06:43:00) Inizio raccolta campioni documentati.
1969/07/21 05:01:39 (07:01:39) Rientro di Buzz Aldrin nel LM.
1969/07/21 05:09:32 (07:09:32) Rientro di Neil Armstrong nel LM.


Il decollo dalla Luna


1969/07/21 17:54:00 (19:54:00) Accensione del motore di risalita del LM.
1969/07/21 21:35:00 (23:35:00) Aggancio dello stadio di risalita del LM al CSM.
1969/07/21 22:52:00 (22/7 00:52:00) Rientro di Armstrong nel CM, seguito da Aldrin circa 25 minuti dopo.
1969/07/21 23:41:31 (22/7 01:41:31) Sgancio dello stadio di risalita del LM.


Il ritorno a casa


1969/07/22 04:55:42 (06:55:42) Accensione del motore del CSM per inserimento in orbita transterrestre.
1969/07/22 20:01:57 (22:01:57) Accensione del motore del CSM per correzione di rotta.
1969/07/23 01:08:00 (03:08:00) Trasmissione TV di circa 18 minuti.
1969/07/23 22:42:00 (24/7 00:42:00) Due trasmissioni TV di circa 3 minuti e 12 minuti.
1969/07/24 16:21:12 (18:21:12) Separazione CM/SM.
1969/07/24 16:35:05 (18:35:05) Inizio del rientro in atmosfera.
1969/07/24 16:44:06 (18:44:06) Apertura paracadute secondari.
1969/07/24 16:50:35 (18:50:35) Ammaraggio.
1969/07/24 17:29:00 (19:29:00) Uscita dell'equipaggio dal CM.
1969/07/24 17:58:00 (19:58:00) Ingresso dell'equipaggio nella cabina di quarantena.


Dopo il viaggio


1969/07/25 23:13:00 (26/7 01:13:00) Primi campioni e pellicole arrivano a Houston.
1969/07/28 10:00:00 (12:00:00) L'equipaggio, ancora in quarantena, arriva al Lunar Receiving Laboratory di Houston.
1969/08/10 L'equipaggio termina la quarantena.

2013/07/11

Niente stelle neanche nelle foto di Luca Parmitano

di Paolo Attivissimo

Le belle foto di Luca Parmitano nello spazio, scattate il 9 luglio scorso nel corso della prima passeggiata spaziale di un astronauta italiano, compiuta per effettuare modifiche e manutenzioni alla Stazione Spaziale Internazionale insieme con lo statunitense Chris Cassidy, rispondono eloquentemente a una delle obiezioni più ricorrenti dei lunacomplottisti e dei dubbiosi: la mancanza di stelle nelle foto scattate sulla Luna. Viene naturale pensare che nello spazio, senza atmosfera, le stelle si dovrebbero vedere benissimo, meglio che sulla Terra.

In realtà le stelle sono troppo fioche per essere fotografate se la fotocamera è impostata per la luce diurna, e Luca, in queste foto, è illuminato a giorno dal Sole, per cui la fotocamera è appunto regolata per esporre correttamente un soggetto in pieno Sole. Lo stesso vale per l'occhio umano.

L'idea che si debbano vedere le stelle nello spazio è un mito diffuso dalla fantascienza cinematografica e dagli illustratori delle missioni spaziali, che per dare profondità e maggiore bellezza alle proprie immagini aggiungono le stelle allo sfondo. Ma quando si è illuminati a giorno dal Sole, nello spazio o sulla Luna, le stelle non si vedono: per vederle occorre mettersi al buio, in modo che l'iride dell'occhio (o il diaframma della fotocamera) possa aprirsi e catturare la loro luce fioca.

Credit: NASA

Credit: NASA

Credit: NASA