2009/02/18

Negli archivi della NASA ci sono foto ritoccate, quindi sono tutte false!

di Paolo Attivissimo, con il contributo di A Brief History of AS11-40-5903.

Alcuni scettici a proposito delle missioni lunari, a furia di sfogliare le immagini degli sbarchi, si accorgono di un fatto che li sorprende enormemente: alcune delle foto sono ritoccate. Da questo deducono che siano tutte false e ritengono quindi di avere una prova della presunta messinscena.

Certo che ci sono foto ritoccate. Ma il ritocco è puramente estetico e non arriva mai alla falsificazione. Anche le foto di Naomi Campbell sui giornali sono ritoccate per rimuovere le imperfezioni della sua pelle, ma questo non vuol dire che Naomi non esista e che il fotografo non l'abbia immortalata e l'abbia sostituita con la sua portinaia.

Molte foto lunari furono inquadrate male o riprese storte. Questi errori di composizione vengono corretti nelle versioni distribuite dalla NASA alla stampa, per la pubblicazione su quotidiani, libri e riviste; talvolta le crocette (fiducials o reseau marks in inglese) vengono rimosse col fotoritocco, ma la NASA mette a disposizione presso Apolloarchive (www.hq.nasa.gov) scansioni dei fotogrammi intatti originali che permettono di notare le modifiche. Non c'è nulla da "nascondere".

Per esempio, una delle più celebri immagini del primo sbarco sulla Luna, la AS11-40-5903, è da sempre ritoccata piuttosto pesantemente per ragioni estetiche: la vedete qui sotto in una delle versioni abitualmente utilizzate.



C'è anche questa, che mostra un'inquadratura più ampia ed è catalogata come NASA Headquarters release 69-HC-684.



La versione qui sotto è tratta invece dalla pubblicazione NASA SP-350, Apollo Expeditions to the Moon, del 1975:



E questa è la versione pubblicata dalla rivista LIFE subito dopo il ritorno dell'Apollo 11, l'8 agosto 1969:



Confrontate quest'immagine con la versione pubblicata sul sito Great Pictures della NASA e mostrata qui sotto (la versione ad alta risoluzione è disponibile qui):



In tutte queste versioni, che pure sono "ufficiali", è stata aggiunta una fetta di cielo per ottenere una foto più bilanciata. Anche nella foto di Great Pictures, l'aggiunta si nota grazie alla presenza delle crocette o fiducials: si nota che quella centrale, più grande delle altre, non è centrata, ma è spostata in basso, segno che è stata aggiunta una fetta nella parte superiore dell'immagine. Infatti nell'originale presso Apolloarchive la foto è troncata così:



Quindi i ritocchi ci sono, ma non sono quelli che pensano i complottisti.

Non solo: a riprova dell'approccio corretto della NASA al ritocco, va notato che l'inquadratura tronca l'antenna radio che si dovrebbe vedere sopra lo zaino dell'astronauta, ma la NASA non ha disegnato un'antenna finta. Guardando il dettaglio della scansione originale completa, si scorge la base dell'antenna, mozzata dall'inquadratura infelice:



Se è ritoccata, vuol dire che sulla Luna ci siamo andati


Quest'immagine è interessante anche da un altro punto di vista: tecnicamente è una delle peggiori in assoluto. Innanzi tutto è paurosamente storta, e poi è composta male, senza lasciare spazio sopra la testa dell'astronauta, che rischiava di finire decapitato, come nelle foto dei peggiori dilettanti. Non pensate che se fosse stata preparata in studio avrebbero fatto di meglio?

In realtà questa foto conferma le difficoltà di ripresa degli astronauti, che soprattutto nelle prime missioni lunari non potevano portare la fotocamera al viso per prendere la mira: la fotocamera era fissata al petto, e gli astronauti prendevano la mira spostando il corpo.

Fra l'altro, bisogna che questi lunacomplottisti si decidano: o dicono che le foto sono fatte in studio, e allora non si capisce perché ci sia stato bisogno di ritoccarle (bastava rifarle); oppure dicono che le foto sono ritoccate, ma allora questo implica che sono state fatte davvero sulla Luna.

Volete mettervi d'accordo una buona volta?

9 commenti:

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

c'è qualcosa che non va nella sintassi di questa frase "ma questo non vuol dire che Naomi non esiste e che il fotografo non l'ha immortalata l'ha sostituita con la sua portinaia."

Paolo Attivissimo ha detto...

Ho sistemato, adesso dovrebbe andare un po' meglio, grazie.

Gabriele Riva ha detto...

Ineterssante come nel ritocco abbiano aumentato il contrasto e abbassato la luminosità per esaltare i dettagli... significa che nel fantomatico "studio di posa", oltre a dei fotografi incapaci, avessero anche delle luci oscene.

LastTemplar ha detto...

Ma questo é l'uovo di Colombo! Adesso diranno che le foto in studio le hanno fatte male apposta per poi doverle ritoccare così da far credere che sono state fatte davvero sulla Luna...si finirà mai?

Frank ha detto...

Credo che sia da sciocchi continuare a porsi domande su tali argomenti.
La verità la conosce solo chi sta ai vertici Nasa.
Comunque vorrei ricordare come siano MAGICAMENTE spariti tutti i files di immagini e filmati riguardanti la Luna dagli archivi della Nasa....loro dicono che sono state PERSE!
Chissà quando finirà tutto questo.

Paolo Attivissimo ha detto...

Frenkstardust,

Comunque vorrei ricordare come siano MAGICAMENTE spariti tutti i files di immagini e filmati riguardanti la Luna dagli archivi della Nasa

Abbi pazienza, ma hai appena scritto una stupidaggine colossale. Se avrai la cortesia di cliccare sui link NASA segnalati nella colonna di destra di questo blog, vedrai che immagini e filmati sono tuttora al loro posto.

Unknown ha detto...

A me il dubbio che la foto possa essere stata fatta in uno studio viene per altri motivi, non per ritocchi fotografici per migliorarne la qualità. I dubbi sono questi: la luna è così piccola da avere la linea dell'orizzonte così vicina, possibile che non si veda altra terra lunare visto che il campo non è così lungo??? Secondo dubbio: la luce solare, riflessa dalla terra lunare, è tale da impedire di vedere le stelle del cielo che risulta essere tutto nero?

Unknown ha detto...

Potreste anche prendere in esame le foto del modulo lunare, le incongruenze e i dubbi che ne possono nascere sono ancora di più. Del tipo: sotto i reattori non ci sono crateri dovuti alla propulsione, parti che dovrebbero essere in ombra hanno però quasi sempre la scritta leggibile "United States".

Paolo Attivissimo ha detto...

Dj4Enemy,

noto che stai ignorando completamente le mie risposte e vuoi continuare a esporre le tue teorie.

Fai pure, ma non qui. Visto che è chiaro che non vuoi dialogare o chiarirti le idee ma solo dire la tua, la conversazione è finita. Il giorno che vorrai informarti, i dati tecnici delle missioni Apollo sono pubblicamente a tua disposizione.

Ulteriori tuoi commenti di delirio verranno cestinati.