2023/08/12

La storica telefonata presidenziale di Scott Carpenter non andò benissimo. Eccola

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alle donazioni per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!".

Sto lavorando alla traduzione di Carrying the Fire, l’autobiografia dell’astronauta Mike Collins, e a un certo punto Collins fa un accenno molto breve al fatto che il collega Scott Carpenter, veterano del programma Mercury, è “sott’acqua”.

Incuriosito da quest’indicazione così criptica, sono andato a cercare un po’ di informazioni e ho scoperto che Carpenter, dopo il suo volo, andò a fare il sub in Marina per il progetto SEALAB di basi sottomarine. Nel corso delle sperimentazioni passò in totale ben 28 giorni a 60 metri, stabilendo un nuovo record mondiale.

Il presidente Johnson volle telefonargli per congratularsi. Non andò bene, perché l'atmosfera era... beh, ascoltate e capirete.

Carpenter stava chiamando da una camera di decompressione e durante la permanenza a bordo della stazione (la SEALAB II) respirava un’atmosfera composta da ossigeno ed elio.