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2012/03/15

Finalmente fuori dall'orbita bassa con Orion nel 2014

di Paolo Attivissimo


Questo è un video che ricostruisce l'Exploration Flight Test-1 (EFT-1), la prima missione di collaudo senza equipaggio della nuova capsula Orion: un lancio che finalmente porterà un veicolo per il trasporto di astronauti al di fuori dell'orbita bassa intorno alla Terra, arrivando a una distanza che nessun veicolo del genere raggiungeva da oltre quarant'anni.

La voce narrante è quella di Jay Estes, Deputy for flight test integration del programma Orion. Questa è la trascrizione e traduzione sommaria delle sue parole:

0:02 This is Jay Estes, I'm a deputy for flight test integration in the Orion program. / Qui è Jay Estes, sono un delegato all'integrazione per i collaudi in volo nel programma Orion.

0:07 What you see here is a Delta 4 Heavy booster being launched from the pad. / Quello che vedete qui è un vettore Delta 4 Heavy che viene lanciato dalla rampa.

0:13 This is a flight test that Orion is going to conduct in 2014. / Questo è un collaudo in volo che Orion svolgerà nel 2014.

0:18 It's a Delta 4 Heavy unmanned booster with two strap-on boosters on the side. / È un vettore Delta 4 Heavy senza equipaggio con due booster laterali agganciati.

0:25 Once we get through first stage, the strap-on boosters separate themselves and the central core continues on as a second stage. / Una volta esaurita la fase del primo stadio, i booster agganciati si separano e l'elemento centrale continua come secondo stadio.

0:33 Once we get to low Earth orbit, the second stage shuts down and separates itself from the spacecraft and the upper stage. / Quando arriviamo in orbita bassa intorno alla Terra, il secondo stadio si spegne e si sgancia dal veicolo spaziale e dallo stadio superiore.

0:40 At that point the upper stage lights and takes us on to orbit, the service module panels separate, and the launch abort system with its shroud, which has been covering the capsule, comes off. / A questo punto si accende lo stadio superiore, che ci fa salire in orbita, si separano i pannelli del modulo di servizio e si stacca il sistema d'emergenza di lancio con il suo guscio protettivo, che ha coperto la capsula.

0:54 In low Earth orbit, which is about 250 miles above the surface of the Earth, we make one orbit, and this orbit lets us check out our systems. / In orbita terrestre bassa, che è a circa 400 chilometri al di sopra della superficie della Terra, effettuiamo una singola orbita, che ci consente di verificare i nostri sistemi.

1:07 After one orbit, we ignite the upper stage and we lift the orbit to about 3600 miles. / Dopo un'orbita, accendiamo lo stadio superiore e alziamo l'orbita fino a circa 5800 chilometri.

1:14 Now 3600 miles is approximately 10 times higher than any man-rated spaceship has been since 1972, when we came back from the Moon. / 5800 chilometri sono una distanza circa dieci volte maggiore di quella raggiunta da qualunque veicolo spaziale qualificato per il trasporto di astronauti dal 1972 in poi, quando tornammo dalla Luna.

1:24 And the reason we are doing this is to test our heat shield on reentry. / E il motivo per cui lo facciamo è collaudare il nostro scudo termico al rientro.

1:29 The heat shield will be exposed to heating much like you would get from the Moon, and we will be able to demonstrate that our heat shield is sufficient for recovering people from missions beyond Earth. / Lo scudo termico verrà esposto a un riscaldamento molto simile a quello che si otterrebbe tornando dalla Luna, e saremo in grado di dimostrare che il nostro scudo termico è sufficiente per il recupero di persone da missioni al di fuori della Terra.

1:41 And as we begin to enter, the capsule then separates from the service module section. / E mentre iniziamo a rientrare, la capsula si separa dalla sezione del modulo di servizio.

1:49 The service module section stays attached to the upper stage, and here you see the control jets that are firing... control the attitude for entry. / Il modulo di servizio rimane attaccato allo stadio superiore, e qui vedete i razzi di manovra che si accendono e regolano l'assetto per il rientro.

1:59 As we enter, we experience maximum heating lower in the atmosphere. / Mentre rientriamo subiamo il riscaldamento massimo più in basso nell'atmosfera.

2:06 This is a primary test of Exploration Flight Test 1, that heat shield. / Questo è un test primario dell'Exploration Flight Test 1, quello scudo termico.

2:12 As we get low in the atmosphere, the forward bay cover come off, which covers the parachutes, and two small chutes come out to slow us down. / Man mano che scendiamo nell'atmosfera, si stacca la copertura dell'alloggiamento anteriore, che copre i paracadute, e fuoriescono due piccoli paracadute per rallentarci.

2:26 After we slow down, those separate, three small pilot chutes come out to open three main parachutes, which initially open at about three percent opening. / Dopo che abbiamo rallentato, questi paracadute si separano e si aprono tre piccoli paracadute di guida allo scopo di aprire tre paracadute principali, che inizialmente si aprono solo per il 3%.

2:36 Then they go to ten percent open. Then they go to full open. / Poi si aprono al 10%. Poi si aprono completamente.

2:41 We use those on staging to keep the forces on the chutes lower. / Li usiamo in stadi per mantenere più basse le forze che agiscono sui paracadute.

2:45 It makes for a softer ride and it keeps our chutes safe. / Questo rende più dolce la discesa e protegge i nostri paracadute.

2:49 We enter the water at a slight angle to help the crew with the impact on the water. / Entriamo in acqua leggermente angolati per agevolare l'equipaggio nell'affrontare l'impatto con l'acqua.

2:56 The parachutes fall in the water, we hope to recover those. / I paracadute cadono in acqua; ci auguriamo di poterli recuperare.

2:59 We are cooperating with the Navy, and using one of their well deck ships to recover our capsule. / Stiamo cooperando con la Marina e usiamo una delle loro navi a pozzo per recuperare la nostra capsula.

3:06 This Orion, after this spaceflight, will be refurbished and used again on an ascent abort test in the future./ Questa Orion, dopo questo volo spaziale, verrà ricondizionata e riutilizzata in un test d'emergenza al decollo in futuro.

Dal punto di vista del lunacomplottismo, questo volo di collaudo pone alcune domande che i sostenitori della messinscena lunare dovranno affrontare: se, come dicono loro, il volo umano verso la Luna è impossibile a causa delle radiazioni spaziali dello spazio profondo che trapasserebbero le pareti di qualunque capsula e ucciderebbero l'equipaggio, perché la NASA sta spendendo miliardi in una sperimentazione di una capsula concepita per portare un equipaggio nello spazio profondo? Come mai nessun esperto del settore ha sollevato obiezioni?

Lascio i lunacomplottisti alle loro fantasiose risposte. Nel frattempo, godiamoci il fatto che finalmente, dopo quattro decenni d'attesa, si muovono i primi passi per andare con esploratori umani verso luoghi più lontani dell'orbita terrestre. Stiamo per smettere di girare intorno a casa (per quanto questo sia un'impresa non banale) e andare di nuovo là fuori. Era ora.

2011/09/14

La NASA annuncia il nuovo vettore pesante

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di manrico.cor* ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Anteprima grafica dell'aspetto dello
Space Launch System. Credit: NASA.
È terminata poco fa la conferenza stampa nella quale la NASA ha annunciato la selezione del progetto per lo Space Launch System, il nuovo vettore pesante concepito per portare gli astronauti oltre l'orbita terrestre, verso gli asteroidi e Marte.

Nel contempo le attività della Stazione Spaziale Internazionale sono state prolungate formalmente fino ad almeno il 2020.

L'SLS trasporterà gli astronauti nella capsula Orion MPCV (Multi-Purpose Crew Vehicle), che è già in costruzione.

Come si può notare nella grafica qui accanto, la somiglianza con i veicoli Apollo è notevole. La capsula Orion è conica come quella Apollo, ma è più grande e capiente, ed è dotata di un razzo d'emergenza molto simile al Launch Escape System dei veicoli Apollo. Il primo stadio dell'SLS avrà cinque motori, come l'S-IC del Saturn V, ma userà idrogeno e ossigeno liquidi come propellente sia per il primo stadio sia per il secondo (a differenza del Saturn V, che usava kerosene e ossigeno liquido nel primo stadio) e avrà anche dei booster laterali che almeno inizialmente saranno a propellente solido. I motori centrali del primo stadio saranno degli RS-25 molto simili a quelli dell'Orbiter dello Shuttle.

Il motore J2X del secondo stadio dell'SLS sarà una derivazione del motore J-2 del terzo stadio del Saturn V. La capacità di carico iniziale sarà di 70 tonnellate e passerà a 130 man mano che verrà affinato il progetto. A titolo di paragone, il Saturn V era in grado di portare 118 tonnellate in orbita bassa e lo Shuttle ne poteva portare 24. Durante la seconda conferenza stampa, quella tecnica, la NASA ha indicato che l'SLS avrà una spinta dal 10 al 20% maggiore di quella del Saturn V e nella versione iniziale sarà leggermente più basso del Saturn V; la versione da 130 tonnellate di carico sarà circa 12 metri più alta. Il primo volo di sviluppo dello Space Launch System è previsto per la fine del 2017.

Dal punto di vista delle tesi di complotto intorno alle missioni lunari Apollo, l'annuncio di oggi pone un problema fondamentale: secondo alcuni lunacomplottisti i viaggi lunari sarebbero impossibili anche oggi a causa delle radiazioni, ma ora la NASA ha dichiarato concretamente che intende portare degli astronauti nello spazio profondo al di fuori dell'orbita terrestre. Quando questo avverrà, sotto gli occhi del mondo che potrà verificare telescopicamente l'evento, verrà quindi a cadere uno dei pilastri del cospirazionismo lunare.

Fonti: SpaceflightNow; NASA.


2011/09/15


Alcuni dati sull'SLS: la versione iniziale avrà due booster a propellente solido derivati da quelli dello Shuttle e con cinque segmenti, agganciati a un primo stadio avente un diametro di 8,38 metri (27,5 piedi, lo stesso del serbatoio dello Shuttle) spinto da tre motori RS-25D/E provenienti dal programma Shuttle, per una spinta totale al decollo di 3742 tonnellate (8,25 milioni di libbre). La versione con cinque motori Shuttle avrà una spinta al decollo di circa 4000 tonnellate (9 milioni di libbre). Sarà quindi più potente del Saturn V.

Il costo stimato è di 3 miliardi di dollari l'anno, paragonabile a quello che spendeva la NASA per la gestione degli Shuttle, fino al 2017. Il totale di 18 miliardi di dollari è ripartito in 10 milardi per la progettazione vera e propria dell'SLS, 6 miliardi per la capsula Orion e 2 miliardi per le modifiche e gli aggiornamenti delle infrastrutture di lancio al Kennedy Space Center.

Le missioni previste sono verso asteroidi vicini (2020), orbita e atterraggio su Marte (2030 circa), riparazione di satelliti in orbita geostazionaria (a 36.000 km dalla Terra) o anche nei punti di Lagrange a 1,6 milioni di chilometri dalla Terra.

La NASA ha pubblicato un'animazione in alta definizione di un lancio dell'SLS (oltre 600 megabyte).

Fonti: SpaceflightNow, SpaceflightNow.