2009/07/26

Buzz Aldrin: C'è un monolito su una luna di Marte

di Paolo Attivissimo

Una recente affermazione dell'astronauta Buzz Aldrin, uno dei primi due uomini a mettere piede sulla Luna nel 1969, ha destato l'attenzione degli ufologi e dei teorici del complotto per tenere segreta l'esistenza degli extraterrestri. Aldrin ha infatti dichiarato che su una luna di Marte c'è un "monolito" e ha aggiunto che "quando la gente lo saprà, si chiederà chi ce l'ha messo".

Il pensiero di molti è andato subito al più famoso monolito della storia della fantascienza, quello di 2001: odissea nello spazio, collocato sulla Terra e sulla Luna dagli alieni del film.

Le parole di Aldrin sono state interpretate quindi come conferma non solo che la vita extraterrestre esiste, ma che gli astronauti e gli scienziati lo sanno e tacciono. Poco importa, a queste menti fantasiose, che questo presunto segreto riservatissimo sarebbe stato spifferato con totale disinvoltura in diretta TV da Aldrin: lo spiegano dicendo che l'astronauta avrebbe avuto un lapsus.

Vediamo quali sono i fatti. Il video che contiene la presunta "rivelazione" è questo:



Proviene da una trasmissione del canale televisivo statunitense C-SPAN effettuata in diretta il 19 luglio 2009. Aldrin risponde alle domande telefoniche e via mail dei telespettatori, e a un certo punto (a 53 minuti circa dall'inizio) dice:

"We should go boldly where man has not gone before. Fly by the comets, visit asteroids, visit the moon of Mars. There's a monolith there, a very unusual structure, on this little potato-shaped object that goes around Mars once in seven hours. When people find out about that, they're gonna say 'Who put that there? Who put that there?' Well, uh, the universe put it there. If you choose, God put it there".


In traduzione:

"Dovremmo andare coraggiosamente là dove l'uomo non è già andato [allusione a una celebre frase di Star Trek]. Volare intorno alle comete, visitare gli asteroidi, visitare la luna di Marte. C'è un monolito, una struttura molto insolita, su questo piccolo oggetto a forma di patata che gira intorno a Marte ogni sette ore. Quando la gente verrà a saperlo, dirà 'Chi ce l'ha messo? Chi ce l'ha messo?' Be', ce l'ha messo l'universo. Se volete, ce l'ha messo Dio."


Nella registrazione completa, Aldrin aggiunge "Maybe for us to go and see", ossia "Forse perché noi andassimo a vederlo", mentre il conduttore, Steven Scully, gli chiede se si riferisce all'oggetto mostrato in una foto di un libro che è presente in studio e che viene presentato in video (immagine qui accanto). Aldrin risponde che non è quella la foto, bensì "the other one, on the other page", vale a dire "l'altra, sull'altra pagina". Il conduttore promette di tornare sull'argomento, ma poi le telefonate e la conversazione migrano ad altre questioni e la foto giusta non viene presentata.

Un altro fatto da valutare è che il termine "monolito" è associato da ogni appassionato di fantascienza a un manufatto alieno, ma in realtà indica semplicemente una "pietra in un sol pezzo di grandi dimensioni" (Garzanti). Un monolito è dunque un grosso sasso: non è detto che sia stato lavorato artificialmente. Anzi, Aldrin chiarisce che l'"autore" del monolito è "l'universo", ossia la natura, oppure Dio, ma non fa menzione di alieni.

Quello che Buzz Aldrin sta dicendo, in altre parole, è semplicemente che su Phobos, una delle due piccole lune di Marte, c'è un grosso sasso di forma e natura insolita, che potrebbe destare l'interesse dell'opinione pubblica verso i viaggi spaziali. Non si tratta affatto di una rivelazione, perché il monolito è già citato nel libro indicato dal conduttore.

Ma qual è questo grosso sasso che attira così tanto la curiosità di Aldrin? Sulla base delle ricerche svolte fin qui, sembra che si tratti dell'oggetto mostrato nella fotografia qui accanto in due immagini riprese dalla sonda automatica Mars Global Surveyor nel 1998. La sua ombra allungata suggerisce una forma che si eleva considerevolmente rispetto al terreno circostante. L'oggetto è argomento di discussione da anni fra gli appassionati di anomalie spaziali (basta cercare Phobos monolith in Google).

E' artificiale? E' naturale, per esempio un frammento depositatosi su Phobos dolcemente a causa della sua gravità ridottissima (meno di un millesimo di quella terrestre)? C'è un solo modo per saperlo invece di perdersi in chiacchiere e analisi dilettantesche di immagini sgranate: andare là e vedere. Ed è per questo che Buzz Aldrin ne parla: per promuovere l'esplorazione dello spazio.

25 commenti:

Domenico_T ha detto...

Paolo, refuso alla quarta riga: QANDO invece di QUANDO ;)

In ogni caso, solo un fanatico potrebbe stravolgere la parole di Aldrin (e purtroppo ciò accade). Si capisce benissimo che che Buzz dica che c'è l'ha messo l'universo lì e lo cita per spronare l'esplorazione spaziale.

Inoltre, girando in rete, se ne parla dal 2000 non è certo una rivelazione dell'ultima ora.

Leonardo Salvaggio ha detto...

Grazie Domenico_T,

ho corretto.

Andrea ha detto...

Correzione per "Dovremmo andare coraggiosamente là dove l'uomo non già andato"

Dovrebbe essere "Dovremmo andare coraggiosamente là dove l'uomo non è già andato"

mattia ha detto...

Anzi, Aldrin chiarisce che l'"autore" del monolito è "l'universo", ossia la natura.

Oppure Dio, a nostra scelta.
Eh eh eh... Paolo, la tua anima atea salta sempre fuori :P

Luigi Rosa ha detto...

Perché dovremmo esplorare lo spazio?

Perché è lì!

Luigi Rosa ha detto...

Perché dovremmo esplorare lo spazio?

Perché è lì!

Paolo Attivissimo ha detto...

Refuso sistemato, grazie!

Paolo Attivissimo ha detto...

Mattia,

osservazione giusta: ho aggiunto anche l'altro(?) creatore di monoliti.

Anonimo ha detto...

Luigi Rosa ha detto...
Perché dovremmo esplorare lo spazio?
Perché è lì!


Perché dovremmo esplorare lo Spazio quando siamo già noi parte dello Spazio ? Per conoscerci meglio, no ? ^_^

Pax ha detto...

Buzz is the bezt! :-D
Volutamente con la "z" :-)

Grazie Buzz di esistere!

Unknown ha detto...

Pensate che persino la nostra madre Terra è piena di monoliti: ad esempio Ayers rock in Australia o Stone mountain in Georgia U.S.

Il monolito, in effetti, è un ente geologico consistente di un unico blocco massiccio di pietra o roccia...

Quindi, l'associazione di idee tra il monolito di cui parla Aldrin ed il monolito di "2001: odissea nello spazio" credo sia da attribuirsi più all'ignoranza che alla fantasia... ;-)

W.B. ha detto...

beh se andate ad esempio su lunexit (sito deltutto non complottista) noterete quanto sia davvero anomalo questo monolito.. poi basta con sta menata degli ufologi che esultano.. solo un debunker fasullo vuole a tutti i costi delegittimare chiunque parli di ufo, persino gli astronauti.

Leonardo Salvaggio ha detto...

WB,

fammi capire: secondo te un monolito anomalo non può essere naturale? Quindi siccome è "anomalo" (rispetto a cosa, non si sa) deve essere stato creato da una forma di vita intelligente?

Interessante.

solo un debunker fasullo vuole a tutti i costi delegittimare chiunque parli di ufo, persino gli astronauti.

Ho l'onore di dirti che non hai capito una mazza. Aldrin non parla di UFO, è il primo a dire che il monolito è naturale.

Ma hai letto l'articolo?

Paolo Attivissimo ha detto...

WB,

"debunker fasullo" non è un incipit da discussione civile. Se volevi dimostrare che gli ingenui che interpretano ogni cosa come se fosse una conferma di presenze extraterrestri sono maleducati e arroganti, comunque, ci sei riuscito egregiamente, e di questa conferma non posso che ringraziarti sentitamente.

Josef K ha detto...

Caro Paolo Attivissimo,

il commmento di WB (utente che non conosco) non mi pare fosse rivolto a te.
Con un po' di preoccupazione sto seguendo gli ultimi sviluppi della tua metodologia di analisi. Come sempre, quando non ci si affida a pubblicazioni accademiche e' facile perdersi nella tifoseria. Mi vengano perdonati gli accenti perche' sto utilizzando una tastiera americana.

La stima chiaramente non manca assolutamente nei tuoi confronti. Del resto sono un lettore di lunga data: credo di aver mosso i primi passi su linux grazie alla tua famosissima guida (saranno passati 10 anni?), tuttavia considero odioso la perdita del punto di vista nautrale, cosi' come considero odioso l'infatuarsi del soggetto in esame, con il risultato di perdere davvero in credibilita'.
Per piacere, non dimenticare mai che nessuno ha la verita'. E ti parla uno che trova ridicola qualsiasi tesi di cospirazione sul 911 o dell'uomo sulla luna, anzi, trovo anche superfluo il parlarne.
Ci sono altri campi di analisi pero' che sono stati sporcati molto dalle correnti cospirazioniste, ma questo non vuol dire che l'intero campo di analisi sia da buttare nel cesso.
Del resto, caro Attivissimo, non dobbiamo mai nasconderci dietro un dito. Le parole di Buzz sono chiare e limpide. La NASA e' in crisi, soprattutto e' in crisi perche' ha perso un grande sostegno dell'opinione pubblica. Cosa ha fatto allora questo grande istituto in crisi? Ha puntato tutto verso una sola direzione: la ricerca di vita nello spazio. Praticamente il 90% dei progetti attualmente attivi presso la NASA sono rivolti alla ricerca di vita nel sistema solare o verso pianeti extrasolari. Questa ricerca di vita ha assunto nel tempo veri e propropri caratteri fideistici. Cio' e' avvenuto da quando la NASA ha abbracciato la filosofia della "vita diffusa" nell'universo, secondo la quale la vita sarebbe ovunque date le giuste condizioni. Ma questo e' un altro approccio sbagliato, un altro approccio ideologico, un altro approccio che mi e' odioso. QUALSIASI dato che arriva alla NASA viene riletto sotto la lente deformante della "possibilita' di forma di vita", vedi anche il recente caso del metano su marte.
Questo per dire, che giudico anche ridicolo l'approccio della NASA.
Per quanto riguarda Buzz, ripeto, non nascondiamoci dietro un dito cavolo. Con l'immagine del monolite Buzz voleva solleticare la fantasia. La sua ipotesi e' semplice: un monolite per risvegliare l'interesse delle persone verso lo spazio. Ma secondo te, caro Paolo, questo interesse puo' essere risvegliato da una semplice roccia naturale??! Ma chiaramente no dai!
E si badi bene ancora una volta, che per me quella roccia non e' ne' naturale ne' aritificiale, semplicemente non lo so.
Per Buzz pero' il gioco e' chiaro, sa bene che l'interesse verso lo spazio ormai puo' solo ruotare intorno alla presenza o meno di vita extra-terrestre, per questo ha proposto questa roccia. Altrimenti, per dio ragiona per piacere, avrebbe senso spendere miliardi di dollari per una ricerca sul campo per una roccia solo con forma anomala?!?!
Dunque la sua opinione e' quella. Roccia Anomala --> Che per l'opinione pubblica scemotta puo' essere ricondotta a una costruzione extra-terrestre. Cosi' da aumentare l'interesse per lo spazio.
E ripeto ancora una volta, non giriamo intorno alle parole.

A me che il Monolite esista o meno non frega un accidente, guardo solo e studio il pensiero di buzz.
Negare il fatto bhe BUzz volessse giocare con l'allusione a una struttura artificiale (addirittura hai citato il dizionario) mi sembra davvero ridicolo. O forse, mi sembra soprattutto triste.

Paolo Attivissimo ha detto...

Appleboy,

siamo dicendo la stessa cosa in forme differenti. Avrai notato la conclusione del mio articolo: è per questo che Buzz Aldrin ne parla: per promuovere l'esplorazione dello spazio.

Josef K ha detto...

Ma e' evidente che la promozione dello spazio di Buzz passa attraverso questo gioco di "mistero" che ruota intorno alla roccia. E il mistero, non nascondiamoci dietro un dito, ruota intorno alla natura terrestre o meno di questa roccia. Perche' ripeto, andare li' per studiare una roccia qualsiasi non credo possa stimolare granche' l'opinione pubblica americana.

Domenico_T ha detto...

AppleBoy,
che Aldrin abbia tirato in ballo il monolito per solleticare la fantasia è indubbio, ma non circa il monolito stesso, piuttosto sull'esplorazione in generale. Infatti egli specifica che è naturale avendolo messo lì l'universo, non vuole insinuare il dubbio che sia una costruzione artificiale aliena.

jumpjack ha detto...

Per quel che puo' servire, ho fatto 2 calcoli trigonometrici, da cui risulta che quel coso sarebbe larrgo 30 metri e alto 197.

http://img444.imageshack.us/img444/4519/monolitophobosmarte.png

Sulla Terra non sarebbe possibile come fenomeno naturale, forse su Phobos si', data la bassa gravità.

Josef K ha detto...

Per quanto mi riguarda non ho mai seguito con interesse la ricerca delle presunte anomalie, e dubito fortemente che quella cosa sia artificiale. Detto questo rimane quanto detto, Buzz voleva giocare sulla natura del monolite.

jumpjack ha detto...

piccolo "typo", ho scritto un "9" invece di uno "0"; intendevo alto 107 metri (centosette), non centoNOVATAsette!.

Domenico_T ha detto...

Jumpjack, dove hai preso i dati quali l'angolo di 46° e il pixel da 1,8m?

jumpjack ha detto...

Ops, scusate, non ho messo il riferimento:
http://www.msss.com/moc_gallery/ab1_m04/images/SP255103.html

Pero' in effetti non sono molto convinto che il sole sia cosi' alto in quel punto, a giudicare dall'ombra dei crateri e di altri "piccoli monoliti"... che in realtà sono probabilmente solo grossi sassi.

Mi sembra piu' verosimile che sia un grosso sasso sopra una collinetta, illuminato dal sole basso; lo si intuisce meglio distorcendo l'immagine in modo da far tornare tondi i crateri, che intorno al "momolito" invece appaiono ellittici, e ruotando l'immagine in modo che la luce venga dal basso.

jumpjack ha detto...

Qui c'e' il dato della risoluzione:
http://ida.wr.usgs.gov/html/sp2551/sp255103.html

Domenico_T ha detto...

Grazie jumpjack ;)

In ogni caso, osservando l'immagine della zona, si nota come su Phobos strutture del genere siano abbastanza comuni.
Di "monoliti" più piccoli, simili a capezzoli, ce ne sono a iosa e quello in esame è solo il più grande.
Sarebbe interessante conoscere l'origine di queste escrescenze. La butto lì: effusione di lava solidificata?