2009/10/17

Apollo 14, rifotografato il cratere d'impatto dello stadio S-IVB

di Paolo Attivissimo

Nei giorni scorsi i media si sono occupati dell'impatto della sonda LCROSS sulla superficie lunare, parlandone spesso come se si trattasse di una novità, ma in realtà esiste una lunga tradizione di impatti lunari. Quelli prodotti dalle missioni Apollo sono catalogati in questa lista.

Per esempio, il 4 febbraio 1971 la missione Apollo 14 fece schiantare sulla Luna l'S-IVB, ossia il terzo stadio del vettore Saturn V, un oggetto lungo quasi 18 metri, con un diametro di quasi 7 metri e una massa di circa 14.000 chilogrammi. La foto qui accanto, MSFC-75-SA-4105-2C, mostra l'S-IVB utilizzato per la missione Skylab 2, molto simile a quello dell'Apollo 14.

Uno degli scopi di questo impatto fu la produzione di un sisma lunare artificiale per verificare il funzionamento dei sismometri collocati dalle missioni precedenti, e in effetti il sismometro dell'Apollo 12 registrò l'impatto e le scosse conseguenti, che durarono circa tre ore.

L'impatto dell'S-IVB avvenne a 2,54 km/s (circa 9150 km/h) con un'angolazione di 69° rispetto al suolo, producendo un'energia d'impatto pari a 5,54 x 1010 joule, pari a poco più di 10 tonnellate di tritolo.

L'ubicazione del punto d'impatto dell'S-IVB è nota (latitudine 8.09 S, longitudine 26.02 W), e il cratere risultante, avente un diametro di circa 35 metri, fu fotografato dalla missione Apollo 16 (fotogramma 5451 della fotocamera panoramica) nell'aprile del 1972.

La sonda automatica Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) ha recentemente rifotografato l'area d'impatto con una risoluzione di 1,05 metri per pixel. Si possono notare le striature radiali chiare e scure prodotte dall'impatto, che si estendono per più di 1500 metri.

Credit: NASA/GSFC/Arizona State University.

Fonte: NASA LROC.

5 commenti:

markogts ha detto...

Sul sito di LCROSS dicono che il loro "buffetto" era di 6 miliardi di joule, cioé 6x10^9 J, circa un decimo di questo. Potenza del Saturno V, che era in grado di portare in orbita translunare 18 tonnellate di peso morto, contro le due scarse, se ricordo bene, del terzo stadio Centaur.

Notare come si riconosca il cratere dalla sua brillantezza: questa regola vale sempre: i crateri più "bianchi" sono i più recenti, non ancora coperti di regolite e rovinati dal bombardamento solare.

LRO ci sta regalando delle viste mozzafiato. Grazie per questa chicca, Paolo!

Hanmar ha detto...

Ma siamo sicuri che sia stato fatto cadere su di una zona disabitata? :D

Ok, la smetto...

Saluti
Michele

Giuliano47 ha detto...

Paolo, hai scritto: "in effetti il sismometro dell'Apollo 12 registrò l'impatto e le scosse conseguenti, che durarono circa tre ore".

Occhio a rivelare certi segreti!

"Parliamo della luna. Quando c'e' una scossa lunalogica (non ce la faccio a dire geologica se parlo di luna), cosa succede al nostro luminoso satellite? Non ci crederete ma risuona come una campana per ore. Ripeto per ore! Anche fino a 3 ore.

Perbacco! non dirmi che allora ...

Indovinato! Allora vuol dire che la luna e' cava dentro".

http://tinyurl.com/yz4cfy5

Spiros ha detto...

Ma sbaglio o il Saturn-crash era stato eseguito già dallo sfortunato Apollo 13? Ne parla Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_13#L.27esperimento_Saturn-Crash

È stato ripetuto durante la missione successiva? Wikipedia questa volta non ne parla, né nella versione italiana, né in quella inglese.

Paolo Attivissimo ha detto...

Spiros,

esatto. Nell'articolo trovi linkato l'elenco degli impatti lunari di veicoli Apollo e c'è anche l'S-IVB dell'Apollo 13 insieme a tutti gli altri oggetti impattati.