2009/06/22

Prove degli sbarchi: la ricaduta della polvere

di Paolo Attivissimo

Le riprese del Rover, l'automobile elettrica portata sulla Luna dagli astronauti delle missioni Apollo 15, 16 e 17, sono una delle migliori prove dell'autenticità dei filmati e quindi degli sbarchi lunari.

Infatti mostrano un fenomeno che può verificarsi esclusivamente nel vuoto: la polvere che viene sollevata dalle ruote e ricade senza formare volute, ma secondo una traiettoria parabolica, perché non viene frenata e tenuta in sospensione dall'aria.

Qui sotto è mostrato un esempio dell'effetto del passaggio delle ruote di una jeep su una superficie polverosa sulla Terra: grandi volute di polvere che rimangono sospese in aria a lungo dopo che è transitato il veicolo.



Le immagini qui sotto, cliccabili per ingrandirle, invece documentano l'effetto visibile nelle riprese delle missioni Apollo: la polvere non rimane sospesa, ma ricade immediatamente al suolo.







Nella ripresa filmata dalla cinepresa portata sulla Luna, dalla quale sono tratte le immagini qui sopra, l'effetto anomalo è ancora più vistoso:



Questi spezzoni sono tratti dalla versione in alta definizione del magnifico documentario In the Shadow of the Moon, nel quale compaiono intorno a 78 minuti dall'inizio.

Chi sostiene la teoria della messinscena lunare dovrebbe spiegare come sarebbe stato possibile, alla fine degli anni Sessanta, quindi senza effetti speciali computerizzati, ottenere un effetto di questo genere senza recarsi realmente sulla Luna.

12 commenti:

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

c'è anche un lieve effetto di "galleggiamento" a causa della ridotta gravità

il risultato è spettacolare!

grAz ha detto...

Quando io stesso iniziai a informarmi sulle teorie di complotto sullo sbarco sulla Luna, e sulle relative smentite, questa fu una delle considerazioni più decisive per convincermi dell'inconsistenza delle teorie complottiste. :)

Daniele ha detto...

Beh, il video potrebbe essere stato realizzato non negli anni '60, ma in epoca più recente, aiutandosi con ritocco digitale. Infatti tutti noi lo abbiamo visto solo in questi ultimi anni, non possiamo testimoniare di averlo visto negli anni '60.

Un'altra possibilità è che nello studio in cui sono state effettuate le riprese, che non era enorme, sia stato creato il vuoto, con tecnologie sicuramente costose, ma disponibili all'epoca.

Paolo Attivissimo ha detto...

Daniele,

tu, forse, lo hai visto soltanto di recente, ma il materiale filmato e fotografico e televisivo delle missioni Apollo è disponibile su richiesta da quando è stato riportato sulla Terra a fine missione e queste riprese sono ben note agli appassionati e agli specialisti da decenni.

Prima pagavi per avere le copie fisiche, per cui circolavano relativamente poco, mentre adesso ti arrivano gratis su Internet o nei DVD, ma esistevano già.

Sull'idea di costruire una camera a vuoto grande come il set, guarda le dimensioni delle panoramiche lunari e poi fai i calcoli strutturali di una camera a vuoto adeguata a quelle riprese: diciamo 100 x 100 m di base?

Troverai delle sorprese interessanti.

Daniele ha detto...

Per Paolo.
Ok.
Ovviamente avrai capito che non sono un lunacomplottista ma che la mia intenzione è di fare "l'avvocato del diavolo", al fine di liberare il campo da ogni dubbio.

Sul fatto che i filmati non siano recenti, il problema è più delicato di quanto sembri. Non basta "dire che esistevano già". Per smontare la mia argomentazione occorre dimostrare che un filmato non è stato creato di recente e distribuito "come se fosse vecchio". Ciò deve essere provato non mostrando il filmato, ma mostrando documenti che ne attestino inequivocabilmente l'esistenza negli anni sessanta (che so, un altro filmato in cui si vede Nixon che guarda questo filmato).

Sul vuoto spinto: le foto panoramiche possono essere facilmente contraffatte. Bisogna vedere se nelle videoriprese si hanno delle panoramiche. Se si tratta solo di visioni parziali, potrebbero essere state girate in ambienti relativamente piccoli.

Paolo Attivissimo ha detto...

Daniele,

apprezzo la tua vocazione avvocatesca :-)


Per smontare la mia argomentazione occorre dimostrare che un filmato non è stato creato di recente e distribuito "come se fosse vecchio". Ciò deve essere provato non mostrando il filmato, ma mostrando documenti che ne attestino inequivocabilmente l'esistenza negli anni sessanta

Giusto. Potrei procurarmi qualche rivista specialistica o una cartella stampa originale o un documentario su pellicola (a che prezzi!). Magari i fotogrammi sono già stati presentati in qualche libro dell'epoca.

Certo, il Vero Lunacomplottista direbbe che anche il libro è falso. E' una storia senza fine.



Sul vuoto spinto: le foto panoramiche possono essere facilmente contraffatte. Bisogna vedere se nelle videoriprese si hanno delle panoramiche.

Sì, alcune sono eccezionali. Anche il filmato del Rover mostrato qui non è male, ma altri spezzoni hanno carrellate e zoomate enormi.

E' in lavorazione un altro articolo apposito.

grAz ha detto...

Creare il vuoto in un SET CINEMATOGRAFICO???

Hanmar ha detto...

Creare il vuoto in un set: due conti della serva.

Dati iniziali grezzi:

Pressione dell'atmosfera: 1,03 kg/cmq (10,3 ton/mq)

Dimensione del set: 30x30 (approx)

Superficie di contenimento, presupponendo una struttura semisferica:
Base: 700 mq
Semisfera: 1400 mq
Totale: 2100 mq

Carico totale da equilibrare:
Superficie x pressione = 2100 x 10,3 = 21.630 ton

Si, e' stato fatto e proprio dalla NASA: LINK to NASA Space Power Facility

Quindi tecnicamente e' realizzabile.
Oggi.

Ieri (i.e. 40 anni fa) usavano qualcosa di piu' modesto.
Peraltro senza tenerlo segreto.

Link to NASA Zero Research Facility

La vacuum chamber di allora misurava 6 x 130 metri.
Ah, 6 metri era il diametro, mi raccomando :D

Saluti
Michele

Hanmar ha detto...

Per motivi di chiarezza nel commento precedente ho tralasciato le considerazioni relative al far lavorare una troupe cinematografica (operatore, macchinista, tecnici vari) con relativo equipaggiamento (cineprese, carrelli, dolly, etc) in condizioni di alto vuoto.

Saluti
Michele

Sun king ha detto...

Sono curioso e ammetto la mia ignoranza in Materia ma.... qual'è il peso specifico del materiale di cui è composto il suolo lunare visto che il "polverone" della MoonRover ha la stessa altezza di quello lasciato dalla "Rover terrestre" presa come riferimento?
Gli "schizzi" non dovrebbero essere 6 (sei) volte più alti?
Perchè le nuvolette di polvere spariscono mentre sono (in aria non si può dire) ancora sollevate come se fossimo sul fondale di un qualsiasi mare (terrestre)? Scusate ancora la mia ingnoranza in Materia.
P.S. ' mazza che nitidezza 'sti filmati inizio anni '70. alla faccia della strumentazione da turista "ufficialmente" dichiarata...

Unknown ha detto...

Davvero molto bello questo blog che ho scoperto di recente e per puro caso.Giorovangando so youtube ho visto per intero il video in cui Paolo Attivissimo ad una cena,spiega dettagliatamente le prove dello sbarco sulla luna.
Tutto ciò è molto affascinante e per un vecchio appassionato di Spazio come me,non potevo non seguire il tutto.
Su alcune cose ho dei dubbi....Su alcune foto scattate durante la missione dell Apollo 11.
Abbiamo visto strane ombre e immagini troppo chiare e precise per essere state scattate in forte contrasto chiaro-scuro..
Ho come la sensazione,che molte delle immagini scattate potrebbero essere state fatte in uno studio unicamente per regalare all umamità delle foto uniche nel suo genere. Foto che probabilmente li sulla Luna,non sarebbero venute così bene.
Io credo alle missioni,come credo anche che l america di quel tempo,capace di assassinare il proprio presidente,fosse in grado di arrivare a qualsiasi espediente pur di essere i primi in assoluto.
Alcune foto fior di esperti non hanno saputo spiegarle.....
Cmq sia è un bene che se ne parli ed è bello trovare siti così,dove c'è competenza e chiarezza.

Paolo Attivissimo ha detto...

Max,

Grazie dei complimenti.

Sulla questione delle ombre e immagini troppo chiare e precise, ho scritto un libro che puoi scaricare gratuitamente e spiega in dettaglio perché le foto sono venute tutto sommato bene: s'intitola "Luna? Sì, ci siamo andati!" e lo trovi nella colonna di destra di questo blog.

Se ti restano dubbi o domande dopo che l'hai letto, chiedi pure!

Dici che "Alcune foto fior di esperti non hanno saputo spiegarle.....". Chi sono questi esperti? Puoi fare qualche nome?