2009/09/29

Perché le ombre degli astronauti hanno lunghezze differenti?

di Paolo Attivissimo, con il contributo di Clavius.org

I lunacomplottisti spesso fanno notare, fra le tante presunte anomalie delle foto lunari, quella della lunghezza differente delle ombre degli astronauti.

"Una spiegazione di quest'anomalia è che i due uomini sono così vicini a una grande fonte luminosa artificiale che quando uno di loro si avvicina o si allontana da questa fonte, la sua ombra varia di conseguenza."

In originale: "An explanation for this anomaly is that the two men are standing in such close proximity to a large artificial light source that as either one moves nearer to or further away from this light, the shadow of each astronaut changes accordingly."

– da Aulis.com.

Chi sostiene questa tesi parte da un presupposto sbagliato: presume che la superficie lunare sia piatta. In realtà è irregolare, con pendenze differenti, che però si notano poco perché non ci sono oggetti familiari ai quali fare riferimento: non ci sono alberi o fiori o altri oggetti di dimensione nota che permettano di valutare distanze e inclinazioni.

E' invece sufficiente un lieve pendio locale del terreno per cambiare drasticamente la lunghezza delle ombre. L'effetto si può notare costruendo un modellino e illuminandolo con una singola fonte di luce posta ad alcuni metri di distanza: in scala, questo equivale a collocare la fonte a varie decine di metri dai soggetti illuminati. Ecco l'effetto che si ottiene quando uno dei due astronauti è in un avvallamento estremamente modesto, tanto che quasi non lo si nota:


R0014208


La presenza dell'avvallamento si nota meglio se la medesima scena viene inquadrata di lato anziché dall'alto:

R0014210

Se poi entrambi gli astronauti sono su pendici opposte di una concavità anche modesta, come quella mostrata qui sotto, l'effetto di variazione della lunghezza delle ombre è ancora più vistoso:

R0014226

R0014227

Infatti se si va a verificare la fotografia presentata come prova dai lunacomplottisti, si scopre che l'astronauta di sinistra si trova proprio in una conca del terreno, che non è rilevabile da quell'immagine sgranata ma è resa chiaramente visibile dalla curvatura dell'ombra dell'asta in quest'altra fotografia della zona, la AS11-40-5905, presa da una diversa angolazione:



L'ombra dell'asta della bandiera, anziché essere dritta come indicato dalla riga gialla, è curvata verso il basso: questo indica che si trova in un avvallamento del terreno e ne segue la forma.

1 commento:

Janez ha detto...

Inoltre, se ci fosse il terreno piano e una fonte luminosa vicina, l'astronauta più vicino dovrebbe avere un'ombra più corta. Invece, nella foto presentata, è vero il contrario.