Stan Lebar, coordinatore del programma che realizzò la telecamera miniaturizzata che permise al mondo di assistere in diretta allo sbarco sulla Luna, è morto ieri 23 dicembre all'età di 84 anni.
Lebar coordinò anche la progettazione delle telecamere a colori di bordo di tutte le missioni Apollo lunari, Skylab e Apollo-Soyuz.
Di recente aveva partecipato alla ricerca dei master non convertiti dei nastri video dello sbarco, risultati poi perduti, e al restauro delle copie esistenti nella speranza di consegnare alla storia la miglior qualità possibile di un evento irripetibile.
Una biografia di Stan Lebar è disponibile presso Collectspace e NASA. Archive.org ospita un video in cui Lebar racconta, nel 2009, alcuni ricordi personali della sfida di realizzare una telecamera (nella foto) che funzionasse anche nel vuoto, con sbalzi di temperatura e di luminosità estremi, e che pesasse meno di quattro chili in un'epoca in cui il peso medio di una telecamera superava i duecento.
Il restauro completo finale delle sue immagini dell'Apollo 11 dovrebbe essere presentato al mondo a breve: nel frattempo, si può onorare la memoria di Lebar ammirando alcuni spezzoni già restaurati del suo lavoro.
Colin Mackellar ha pubblicato questo bel tributo video a Stan Lebar, ricco di immagini poco conosciute:
Un altro video di tributo:
La notizia della morte di Lebar è segnalata, spesso includendo informazioni storiche preziose sulle caratteristiche della sua telecamera lunare e sui problemi di realizzazione, presso vari siti: TV Technology, NBC, Hometown Annapolis, Nasa.gov, Baltimore Sun. Ci sono alcune foto su Flickr.
5 commenti:
Riguardoso silenzio per chi ha fatto la storia.
Purtroppo ormai è passato talmente tanto tempo da quella bellissima impresa che gli artefici dell'opera uno a uno se ne stanno andando. Speriamo che i rimanenti "tengano duro" il più a lungo possibile.
E speriamo che tengano duro anche coloro che hanno visto la diretta del primo sbarco.
Ormai abbiamo una certa eta', eh? :-)
Onore al merito...
Lebar è una figura da tenere come esempio, non per nulla in una delle mie presentazioni è inserito dall' inizio come precursore della fotografia digitale.
Addio Stan.
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