di Paolo Attivissimo
Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, parla durante una cena presso la Ohio State University che il 20 febbraio scorso ha celebrato il cinquantenario del primo volo orbitale di un astronauta statunitense, quello di John Glenn. Photo Credit: (NASA/Bill Ingalls). Foto sotto licenza Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale.
Altre foto della serata sono qui su Flickr.
2012/02/27
2012/02/19
Charlie Duke (Apollo 16) sarà a Varese il 31 marzo
Il 31 marzo prossimo sarà a Varese, a Villa Recalcati, l'astronauta Charlie Duke, che camminò sulla Luna nel corso della missione Apollo 16.
Verrà inaugurata una mostra di oggetti originali delle missioni spaziali che includerà, per la prima volta in Italia, una replica in scala 1:1 di un modulo di comando Apollo (la capsula nella quale viaggiavano i tre astronauti di ogni missione), completo di tutti i dettagli e con elettronica funzionante.
Ci sarà anche un campione di roccia lunare, recuperato dalla missione Apollo 15, che ha un'età stimata di circa quattro miliardi di anni.
Io sarò lì come fan e come traduttore per l'ospite. Tutti i dettagli dell'evento, con foto degli oggetti che saranno in esposizione, sono qui su Collectionspace.it.
Verrà inaugurata una mostra di oggetti originali delle missioni spaziali che includerà, per la prima volta in Italia, una replica in scala 1:1 di un modulo di comando Apollo (la capsula nella quale viaggiavano i tre astronauti di ogni missione), completo di tutti i dettagli e con elettronica funzionante.
Ci sarà anche un campione di roccia lunare, recuperato dalla missione Apollo 15, che ha un'età stimata di circa quattro miliardi di anni.
Io sarò lì come fan e come traduttore per l'ospite. Tutti i dettagli dell'evento, con foto degli oggetti che saranno in esposizione, sono qui su Collectionspace.it.
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2012/02/07
È arrivato il Blu-Ray del restauro della diretta TV di Apollo 11
di Paolo Attivissimo
È arrivato questa mattina il Blu-ray del restauro della diretta televisiva dello sbarco sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Ora è finalmente disponibile uno dei pezzi fondamentali mancanti del progetto Moonscape.
Tutti i dettagli sono qui nel diario di lavorazione di Moonscape.
E ora sotto al lavoro!
È arrivato questa mattina il Blu-ray del restauro della diretta televisiva dello sbarco sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin. Ora è finalmente disponibile uno dei pezzi fondamentali mancanti del progetto Moonscape.
Tutti i dettagli sono qui nel diario di lavorazione di Moonscape.
E ora sotto al lavoro!
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2012/02/05
La Terra vista come una sfera già dagli astronauti Gemini
di Paolo Attivissimo
Il 14 settembre 1966 Pete Conrad e Richard Gordon stabilirono un record di altitudine portando la propria capsula Gemini XI alla quota di 1370 chilometri dalla superficie della Terra grazie alla spinta del veicolo Agena, lanciato separatamente, al quale avevano attraccato. Prima di loro, John Young e Michael Collins (futuri astronauti lunari) avevano effettuato una manovra analoga con la missione Gemini X (luglio 1966), arrivando però a circa 1000 chilometri.
Il record è tuttora imbattuto in termini di altitudine (apogeo) di un'orbita terrestre da parte di astronauti: neppure lo Space Shuttle arrivò mai così in alto, raggiungendo al massimo circa 600 chilometri per le missioni dedicate al telescopio spaziale Hubble. Soltanto gli astronauti Apollo, finora, hanno raggiunto distanze maggiori dalla Terra (a partire dalla missione Apollo 8, nel 1968), ma non nell'ambito di orbite terrestri.
L'immagine qui sopra, la S66-54706 tratta dall'archivio fotografico NASA delle missioni Gemini, fu scattata a 740 miglia (1191 chilometri) dalla Terra e inquadra la porzione occidentale dell'Australia, da Perth a Port Darwin. Documenta il fatto che gli astronauti Gemini, e non quelli Apollo, furono i primi a poter vedere la Terra come una sfera, abbracciandola interamente con uno sguardo.
Altre immagini dell'orbita record della Gemini XI sono mostrate qui sotto con i link alle nuove scansioni in altissima risoluzione pubblicate di recente. Nell'ultima si nota, riflessa nel vetro del finestrino della capsula, la mano del fotografo.
Il 14 settembre 1966 Pete Conrad e Richard Gordon stabilirono un record di altitudine portando la propria capsula Gemini XI alla quota di 1370 chilometri dalla superficie della Terra grazie alla spinta del veicolo Agena, lanciato separatamente, al quale avevano attraccato. Prima di loro, John Young e Michael Collins (futuri astronauti lunari) avevano effettuato una manovra analoga con la missione Gemini X (luglio 1966), arrivando però a circa 1000 chilometri.
Il record è tuttora imbattuto in termini di altitudine (apogeo) di un'orbita terrestre da parte di astronauti: neppure lo Space Shuttle arrivò mai così in alto, raggiungendo al massimo circa 600 chilometri per le missioni dedicate al telescopio spaziale Hubble. Soltanto gli astronauti Apollo, finora, hanno raggiunto distanze maggiori dalla Terra (a partire dalla missione Apollo 8, nel 1968), ma non nell'ambito di orbite terrestri.
L'immagine qui sopra, la S66-54706 tratta dall'archivio fotografico NASA delle missioni Gemini, fu scattata a 740 miglia (1191 chilometri) dalla Terra e inquadra la porzione occidentale dell'Australia, da Perth a Port Darwin. Documenta il fatto che gli astronauti Gemini, e non quelli Apollo, furono i primi a poter vedere la Terra come una sfera, abbracciandola interamente con uno sguardo.
Altre immagini dell'orbita record della Gemini XI sono mostrate qui sotto con i link alle nuove scansioni in altissima risoluzione pubblicate di recente. Nell'ultima si nota, riflessa nel vetro del finestrino della capsula, la mano del fotografo.
S66-54703
S66-54704
S66-54705
S66-54714
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